Mercato a Santa Maria a Monte, il Pd: “In centro l’agroalimentare, gli altri banchi a Ponticelli” – IlCuoioInDiretta – IlCuoioInDiretta

“L’amministrazione del nostro Comune ha proceduto a modificare il regolamento del piano del commercio su aree pubbliche relativamente anche alle regole del mercato che si svolge il giovedì nel centro storico. Verranno diminuiti gli spazi da 28 a 14 di cui sette sono occupati mentre per gli altri ci sarà un nuovo bando che prevederà la risposta a particolari caratteristiche”. Così il Pd contesta la scelta della maggioranza nel Comune di Santa Maria a Monte.

“Il nostro mercato – dicono i dem – è decisamente ridotto e poco frequentato, utilizzato purtroppo anche da una viabilità che necessita di un controllo onde evitare una commistione di pedoni, acquirenti e visitatori con auto che passano indisturbate in mezzo ai banchi. Da tempo il nostro partito ne discute e fa proposte nell’intento di renderlo più agevole e contestualmente più efficiente e rispondente ai bisogni dei nostri cittadini. L’attuale ubicazione è sacrificata ma a nostro avviso potrebbe rimanere utile nel centro storico per le tipologie agroalimentari e di filo diretto con il territorio ubicandovi merci a chilometri zero, mentre il mercato vero e proprio a nostro avviso potrebbe avere una ubicazione migliore a Ponticelli nella zona limitrofa allo stadio dove potrebbero trovare spazio utile e utenza migliore tutte le altre merceologie di cui sono caratterizzati i veri mercati limitrofi”.

“Il giovedì dovrebbe rimanere come giorno di mercato – prosegue il Pd – caratterizzandosi come “giorno del mercato di Santa Maria a Monte” perché non utilizzato dai comuni limitrofi. Sarebbe possibile e necessario, e a nostro avviso davvero utile, renderlo più efficiente e al servizio del territorio tutto e anche dei paesi intorno che potrebbero raggiungerlo comodamente come viene fatto per altri servizi come la Coop, mentre nulla vieta di attivare un servizio di navetta perché possa diventare accessibile anche dal centro e dalle frazioni del nostro comune”.

“Invitiamo e sollecitiamo la nostra amministrazione – conclude la nota – perché si attivi per una nuova organizzazione del mercato che ne preveda anche lo spostamento per le categorie merceologiche diverse dall’agroalimentare in una location più adatta all’ampliamento rendendolo più appetibile per gli ambulanti e più utile all’utenza”.