Contrastare il riscaldamento climatico: scoperto metodo per lo stoccaggio del carbonio negli oceani molto più rapido e … – Meteo Giornale

In uno sforzo innovativo condotto dall’Università del Texas ad Austin, i ricercatori hanno sviluppato una tecnologia avanzata per la cattura del carbonio, che accelera la trasformazione dell’anidride carbonica atmosferica in idrati, destinati alla conservazione negli oceani. Questo metodo rappresenta un’alternativa più sicura ed efficiente rispetto all’iniezione in serbatoi sotterranei, tradizionalmente utilizzata per lo stoccaggio del carbonio.

 

Il processo, descritto in uno studio pubblicato il 8 luglio sulla rivista ACS Sustainable Chemistry & Engineering, permette la formazione ultra-rapida di idrati di anidride carbonica, una sostanza simile al ghiaccio, che può essere immagazzinata in modo stabile nei fondali oceanici. Questa tecnica, che non richiede l’uso di sostanze chimiche acceleranti, potrebbe ridurre significativamente i livelli di carbonio nell’atmosfera, affrontando il cambiamento climatico in maniera più efficace rispetto ai metodi tradizionali.

 

Il team di ricerca, guidato dal professor Vaibhav Bahadur del Dipartimento di Ingegneria Meccanica Walker, ha dimostrato che è possibile far crescere gli idrati rapidamente e su larga scala senza compromettere i benefici ambientali della cattura del carbonio. La ricerca ha evidenziato un aumento di sei volte nella velocità di formazione degli idrati rispetto ai metodi precedenti.

 

L’anidride carbonica, il principale gas serra, è un fattore chiave nel cambiamento climatico. La cattura e il sequestro del carbonio, che estrae il carbonio dall’atmosfera per immagazzinarlo in modo permanente, sono considerate aspetti cruciali nella decarbonizzazione del nostro pianeta. Tuttavia, i metodi comuni di stoccaggio del carbonio, come l’iniezione in serbatoi sotterranei, presentano problemi significativi, tra cui il rischio di perdite di anidride carbonica, la contaminazione delle acque sotterranee e i rischi sismici associati all’iniezione.

 

Gli idrati emergono come una soluzione universale per lo stoccaggio del carbonio, offrendo condizioni termodinamiche stabili sul fondo marino che proteggono il materiale dall’essere decomposto. Questa tecnologia non solo rende lo stoccaggio del carbonio accessibile a ogni paese con una costa, ma apre anche la strada a future applicazioni in diversi settori, come la desalinizzazione, la separazione dei gas e il loro stoccaggio.

 

Inoltre, la ricerca ha rivelato che il magnesio agisce come un catalizzatore che elimina la necessità di promotori chimici, facilitando l’uso dell’acqua di mare e rendendo il processo più semplice da implementare senza la necessità di complessi processi di desalinizzazione.

 

L’Università del Texas e i ricercatori hanno depositato domande per due brevetti relativi a questa tecnologia e stanno considerando la creazione di una startup per la sua commercializzazione. Questo sviluppo non solo ha implicazioni per il sequestro del carbonio, ma offre anche una soluzione versatile per varie industrie, avvicinandoci a un futuro più sostenibile.