Fotovoltaico: nuovi materiali per proteggere i pannelli solari – Nextville

I test preliminari, pubblicati su Science Direct, sono molto promettenti e mostrano come questo nuovo materiale migliori la durabilità e la resistenza ai raggi UV dei moduli fotovoltaici.

 

I film incapsulanti sono materiali plastici che rivestono e proteggono le celle solari dall’aria e dall’umidità, garantendo la loro integrità strutturale e prevenendo danni. Questi materiali sono cruciali per la tecnologia fotovoltaica, poiché creano una barriera contro gli agenti atmosferici e la luce, assicurando affidabilità e durata nel tempo.

 

Attualmente, l’incapsulante più utilizzato è l’EVA (Etilene Vinil Acetato), che ha una buona trasmissione della luce grazie agli additivi che ne migliorano le proprietà. Tuttavia, l’EVA si degrada nel tempo a causa dei raggi UV, alte temperature e agenti atmosferici, producendo acido acetico che corrode le celle e deteriora il modulo.

 

"Per risolvere i problemi dell’EVA, ci siamo concentrati su materiali alternativi che non producono acido acetico durante l’invecchiamento." spiega Valeria Fiandra, ricercatrice del Laboratorio Enea Dispositivi innovativi. "Tra questi ci sono le poliolefine, che offrono maggiore stabilità termica fino a 400 °C rispetto ai 300 °C dell’EVA, migliore resistenza alla degradazione UV e una barriera più efficace contro l’umidità"  .

 

Questi nuovi materiali sono riciclabili e possono essere lavorati più volte, facilitando il disassemblaggio dei moduli a fine vita e permettendo il recupero di materiali valorizzabili, migliorando così la sostenibilità economica e ambientale dell’intero ciclo di vita dei moduli.