Indagine sul clima: generazioni a confronto, la Gen Z ha un gap di conoscenza sul cambiamento climatico – Meteo Giornale
https://ift.tt/qrAdsk0
L’indagine condotta dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha rivelato che gli europei sopra i 30 anni possiedono una comprensione del cambiamento climatico nettamente superiore rispetto alle generazioni più giovani. Questo sondaggio, che ha coinvolto oltre 30.000 persone in 35 paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, il Regno Unito, gli Stati Uniti, la Cina, il Giappone, l’India e il Canada, offre uno spaccato significativo sulla percezione pubblica del cambiamento climatico.
Si osserva un divario generazionale nella conoscenza del cambiamento climatico: i partecipanti europei oltre i 30 anni hanno ottenuto un punteggio medio di 6,47 su 10, mentre i più giovani sotto i 30 anni hanno raggiunto un punteggio di 5,99. Questa discrepanza si manifesta in diverse aree chiave. Per esempio, il 74% degli intervistati più anziani riconosce l’importanza del riciclaggio, contro il 66% dei più giovani. Circa il 48% degli adulti comprende come un’isolamento migliore possa combattere il cambiamento climatico, rispetto al 30% dei più giovani. Inoltre, il 27% degli intervistati più anziani comprende i benefici climatici della riduzione dei limiti di velocità, contro il 20% dei loro omologhi più giovani.
Quando si tratta di definire il cambiamento climatico e di identificarne le cause, gli europei tendono a superare gli americani. Il 71% degli europei definisce correttamente il cambiamento climatico come un cambiamento a lungo termine nei modelli climatici, rispetto al 58% degli americani. Inoltre, il 74% degli europei e il 64% degli americani riconoscono le attività umane come principali motori del cambiamento climatico.
Gli europei mostrano anche una migliore comprensione delle conseguenze del cambiamento climatico. L’85% associa il cambiamento climatico al peggioramento della fame nel mondo a causa di condizioni meteorologiche estreme che influenzano le colture, rispetto al 68% degli americani. L’82% degli europei comprende gli impatti negativi sulla salute umana, contro il 71% degli americani. Il 71% degli europei riconosce l’impatto del cambiamento climatico sull’innalzamento del livello del mare, mentre il 45% degli americani nutre misconcezioni al riguardo.
Per quanto riguarda le soluzioni al cambiamento climatico, sia gli europei che gli americani mostrano una consapevolezza inferiore. Il 72% degli europei e il 63% degli americani sa che il riciclaggio aiuta a combattere il cambiamento climatico. Solo il 44% degli europei e il 40% degli americani è a conoscenza dell’impatto positivo dell’isolamento degli edifici.
La BEI svolge un ruolo cruciale nel finanziare soluzioni climatiche e sensibilizzare sui problemi climatici. Come braccio finanziario dell’Unione Europea, la BEI investe in progetti globali significativi, inclusi l’adattamento climatico in Giordania, il trasporto sostenibile in India, l’energia solare su piccola scala in Brasile, la produzione di acciaio verde in Svezia e la più grande gigafabbrica solare d’Europa in Italia. Questi progetti sottolineano l’impegno della BEI verso lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle emissioni di carbonio.
July 9, 2024 at 01:45PM