Confapi Matera sull’obbligo di utilizzo di materiali riciclati nel settore edile stradale – TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno

Confapi Matera sull’obbligo di utilizzo di materiali riciclati nel settore edile stradale – TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno

https://ift.tt/602wMqh

Confapi Matera sull’obbligo di utilizzo di materiali riciclati nel settore edile stradale

Il presidente De Salvo sollecita il rispetto della normativa per sostenere l’ambiente e le imprese locali

Confapi Matera chiede alle stazioni appaltanti di rispettare l’obbligo di utilizzare almeno il 30% di materiali riciclati nei cantieri di opere pubbliche.

Il Presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha inviato una nota agli Assessori regionali alle Infrastrutture e all’Ambiente, all’Anas, alle principali stazioni appaltanti della Basilicata e agli Ordini professionali, sollecitando il rispetto di un obbligo di legge spesso ignorato nel settore edile stradale. Dal 2005, infatti, una norma impone alle stazioni appaltanti di utilizzare nei cantieri di opere pubbliche materiali riciclati per almeno il 30%.

Questa disposizione è stata introdotta con la circolare n. 5205 del 15 luglio 2005, in attuazione del DM n. 203/2003, che impone alle pubbliche amministrazioni di coprire il proprio fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riciclato non inferiore al 30%. La Basilicata non ha modificato questa quota, confermandone così l’obbligo.

De Salvo ha sottolineato l’importanza di rispettare questa normativa non solo per la tutela dell’ambiente, ma anche per offrire nuove opportunità di lavoro alle imprese locali che dispongono di materiali riciclati in abbondanza. “Il rispetto di tale obbligo consentirà non solo di osservare la normativa sulla tutela dell’ambiente, ma anche di offrire importanti occasioni di lavoro alle imprese locali del settore”, ha dichiarato De Salvo.

Inoltre, l’utilizzo di materiali riciclati può accelerare l’esecuzione dei lavori grazie alla possibilità di riutilizzare il materiale lapideo scavato, evitando così il trasporto in discarica. Questa pratica rappresenta un’occasione significativa per le imprese del territorio, che potrebbero riprendere l’attività dopo un periodo prolungato di fermo dei cantieri.

July 11, 2024 at 11:30AM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *