Conclusa la prima asta del programma tedesco H2 Global: Fertiglobe ottiene un contratto da 397 milioni di euro per la fornitura di 259.000 tonnellate di ammoniaca verde prodotta in Egitto – Hydronews

Sarà l’emiratina Fertiglobe (è controllata al 51% dalla major ADNOC di Abu Dhabi) il primo fornitore extra-europeo di H2 e derivati alla Germania.

La società è infatti al momento l’unica vincitrice della prima tornata di gare avviate dal Governo di Berlino tramite il programma H2 Global, istituito nel 2021 dal Ministero Federale per gli Affari Economici e la Protezione del Clima (BMWK) e dotato di un budget iniziale di 900 milioni di euro.

Lo strumento combina il sistema delle doppie aste con quello che contratti per differenza: in sostanza, HintCo – società costituita ad hoc per gestire il programma – acquista all’asta, del miglior offerente, determinati quantitativi di idrogeno verde e derivati sul mercato internazionale, per poi rivenderli, tramite una seconda asta, sul mercato tedesco al miglior offerente. Il gap di prezzo tra domanda e offerta (in questa prima fase, il costo di acquisto dell’idrogeno sarà maggiore di quanto effettivamente gli off-taker saranno disposti a spendere) sarà coperto da sussidi pubblici, consentendo la conclusione di affari che non potrebbero essere altrimenti finalizzati in normali condizioni di mercato.

In questi giorni si è conclusa la prima asta e, come ha reso noto il BMWK, l’unica vincitrice è Fertiglobe, che si è aggiudicata un contratto da 397 milioni di euro in base al quale, tra il 2027 e il 2033, fornirà 259.000 tonnellate di ammoniaca verde (di cui 19.000 il primo anno), ad un costo di produzione di 811 euro a tonnellata. Ciò significa – sempre secondo il dicastero teutonico – che l’idrogeno rinnovabile utilizzato come feedstock ha un prezzo inferiore ai 4,5 euro a Kg, valore più basso di molte delle stime attuali, e anche di quello delle altre offerte pervenute ad HintCo (che, evidentemente, non sono state accettate).

L’ammonica che Fertiglobe fornirà alla Germania verrà prodotta in Egitto nell’ambito del progetto Egypt Green Hydrogen, guidato dalla norvegese Scatec ASA, di cui la stessa Fertiglobe è partner.

L’iniziativa, partita nel 2021, prevede l’installazione di 100 MW di elettrolisi alimentata con 270 MW di impianti eolici e solari, con cui verranno prodotte 13.000 tonnellate all’anno di idrogeno verde. Idrogeno che Fertiglobe utilizzerà nel suo impianto di produzione di ammoniaca già esistente a Ain Sokhna (in Egitto) – in forza ad un contratto di fornitura ventennale firmato nei giorni scorsi, a valle dell’esito della prima asta di H2 Global – per produrre 74.000 tonnellate all’anno di ammoniaca rinnovabile.

Ma il programma di importazione tedesco è, ovviamente, solo all’inizio: nella sua nota il BMWK ha annunciato di essere al lavoro su un altro ‘giro’ di importazioni del valore di 3,5 miliardi di euro. Parte della seconda finestra di finanziamento prevede poi un’importazione congiunta di prodotti a base di idrogeno verde finanziata insieme ai Paesi Bassi, per un importo di 600 milioni di euro.

Il ministro federale dell’Economia e della protezione del clima, Robert Habeck, ha commentato: “I primi accordi di acquisto di prodotti a base di idrogeno verde sono un passo importante per la transizione energetica della Germania. L’importazione di derivati dell’H2 green fa avanzare significativamente la crescita del mercato dell’idrogeno in Germania. L’industria tedesca ha bisogno di grandi quantità di idrogeno verde e derivati ​​per la decarbonizzazione, che richiede importazioni dall’esterno e dall’interno dell’Europa, nonché produzione nazionale. La disponibilità di energia rinnovabile a basso costo, ora anche sotto forma di idrogeno, continuerà ad essere un importante fattore di localizzazione per l’industria anche in futuro”.