Idrogeno verde, torna a settembre la Hydrogen Expo di Piacenza – HDblog

Secondo il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Pichetto Frattin, l’Italia diventerà nei prossimi anni “uno dei principali hub europei” per la produzione dell’H₂.

In attesa della nascita della filiera italiana per la produzione del vettore energetico tramite l’uso di energia rinnovabile, nel nostro Paese aumentano gli incontri fieristici per informarsi riguardo i progressi ad oggi ottenuti e gli obiettivi da raggiungere nel medio e lungo termine, tramite il dialogo e il confronto con realtà, nazionali e internazionali, direttamente coinvolte in questo settore.

Ad oggi, l’appuntamento immancabile è quello dell’Hydrogen Expo di Piacenza, arrivata alla sua terza edizione.

Dopo l’incoraggiante successo della scorsa edizione, l’Hydrogen Expo (prevista dall’11 al 13 settembre 2024 presso i padiglioni di Piacenza Expo) si prepara alla sua terza kermesse, che vedrà la presenza di oltre 125 espositori già confermati

Come per gli anni passati, la Fiera intende riunire e presentare le principali novità del comparto, dando la dovuta attenzione e spazio agli aspetti legati a produzione, trasporto e stoccaggio dell’idrogeno oltre che alle varie applicazioni ed all’utilizzo finale, in particolare il settore dei trasporti.

Fra i patrocini istituzionali di cui Hydrogen Expo può vantarsi vi è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’ENEA, la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Piacenza.

La prossima edizione vedrà inoltre il coinvolgimento di H2IT, l’Associazione Italiana Idrogeno, l’organismo di riferimento per il progresso delle conoscenze e lo studio delle discipline attinenti alle tecnologie e ai sistemi per la produzione e l’utilizzazione dell’idrogeno.

Fabio Potestà, organizzatore della mostra-convegno, ha dichiarato:

Siamo molto soddisfatti di un così già elevato numero di adesioni al nostro evento, anche perché da ciò risulta evidente che i principali operatori, anche esteri, del mercato si sono accorti del valore della mostra piacentina rispetto alle altre manifestazioni presenti in Italia. Questa fiducia ci gratifica ma, nel contempo, aumenta la nostra responsabilità nel soddisfare le aspettative degli espositori e dei visitatori, e ciò anche confezionando un adeguato programma di convegni che stiamo definendo in queste settimane anche in collaborazione con alcune delle numerose Associazioni di categoria che supportano la HYDROGEN EXPO 2024.

A marzo il MASE ha dato il via a un Tavolo di Lavoro (coordinato dallo stesso Dicastero con il supporto del GSE) per riprendere e aggiornare le linee guida per la stesura della Strategia Nazionale sull’Idrogeno (SNI), partita con la pubblicazione delle Linee Guida Preliminari (la trovate al link Fonte) elaborate dal Ministero dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli.

La SNI abbraccerà un intervallo temporale piuttosto ampio, arrivando a guidare l’Italia fino al 2040/2050, focalizzandosi sullo sviluppo dei seguenti ambiti:

• Domanda
• Offerta
• Infrastrutture e Trasporto
• Target e obiettivi quantitativi
• Impatti economici e ambientali

La fine dei lavori per la stesura della Strategia Nazionale Italiana per l’idrogeno verde sono attesi entro il 31 di luglio.

Ad oggi, gli obiettivi stabiliti dal Repower Eu, prevedono la produzione di 10 milioni di tonnellate di idrogeno verde a livello europeo, con l’importazione (sempre di H₂ green) di pari volume da Paesi esteri con cui sono già state firmate collaborazione strategiche, previste dal Piano Mattei.

Riguardo gli incentivi, Pichetto ha dichiarato:

Il meccanismo incentivante ipotizzato prevede, all’esito di procedure competitive ad asta, un contributo in conto esercizio per una durata di 10 anni. Tale agevolazione è pari al maggior costo connesso alla produzione di idrogeno rispetto ad un combustibile convenzionale con un valore massimo, in relazione alla tipologia di idrogeno prodotto e alla dimensione dell’impianto, variabile tra i 3 ed i 5 €/kg. Sotto il profilo ambientale l’idrogeno deve soddisfare il requisito di riduzione delle emissioni di gas serra, nel ciclo di vita del 73,4% rispetto a un combustibile fossile di riferimento, vale a dire che l’idrogeno promosso con la misura deve produrre meno di 3 tCO2/tH2.

Recentemente i vertici di Italian Exhibition Group (IEG) hanno siglato un accordo di collaborazione con Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG, per l’organizzazione congiunta per le prossime edizioni della fiera KEY – The Energy Transition Expo.

A partire dal prossimo anno, ovvero per le date dal 5 al 7 marzo 2025, l’idrogeno verde avrà un suo spazio dedicato, ovvero il Salone dell´Idrogeno supported by Hydrogen & Fuel Cells, all’interno della fiera riminese, al fine di valorizzarne il ruolo cruciale nella riduzione delle emissioni inquinanti.

Il Salone dell’Idrogeno si pone l´obiettivo di diventare, a livello internazionale, il luogo di discussione privilegiato sui temi dell’idrogeno e sulla sua importanza per la transizione energetica, nonché momento di riferimento e confronto per i principali player coinvolti.

Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG, ha commentato:

Abbiamo sempre creduto nelle potenzialità dell´idrogeno e per questo motivo lo abbiamo incluso fin dal primo momento fra le aree espositive di KEY; siamo pertanto orgogliosi di annunciare una nuova joint venture, con un partner di grande rilevanza ed esperienza come Hannover Fairs International GmbH, che dalla prossima edizione di KEY.

Andreas Züge, General Manager di Hannover Fairs International GmbH, ha aggiunto:

Da quasi 30 anni, Deutsche Messe AG organizza Hydrogen + Fuel Cells EUROPE, un format di successo in cui tutti gli operatori del mercato possono scambiare idee ogni anno nell´ambito della Hannover Messe. La Germania e l´Italia sono i più importanti partner industriali in Europa e condividono una visione comune dell´idrogeno. Siamo perciò orgogliosi di poter lavorare insieme a IEG per creare sinergie positive ed una piattaforma innovativa ed attraente in Italia.