“Il cambiamento climatico incide sul nostro lavoro. Fino a qualche anno fa c’erano più cozze da pescare” – il Resto del Carlino
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Sauro Alleati è lo storico presidente de La Romagnola, cooperativa che insieme al Nuovo Conisub raccoglie le cozze, per esempio, dalla piattaforme dell’Eni in mezzo all’Adriatico. È uno di quelli che, insomma, quotidianamente si immerge nelle acque nostrane. Alleati, partiamo dalla presenza della mucillagine: come impatta la sua presenza sul lavoro suo e dei suoi colleghi?
"Come prima cosa dico che la mucillagine oggi è presente in grandi quantità. Aggiungo però che a noi cozzari non sta creando danni eccessivi. Certo, il pericolo esiste, perché quando ci si infila dentro, ti rovina il motore della barca. Per questo dobbiamo stare attenti".
Quale è la vostra attività quotidiana?
"Noi peschiamo la cozza selvaggia dalle piattaforme Eni".
L’altro elemento del quale si discute è quello della temperatura elevata dell’acqua: questa variabile come incide sul vostro lavoro?
"Intanto confermo che l’acqua è davvero calda, anche se sul fondale resta ancora freschina. L’effetto che l’acqua calda può avere sul nostro lavoro? Semplice, quando le sue temperature sono molto alte, l’acqua fa staccare le cozze dalle piattaforme o dove sono attaccate, facendola cadere in mare".
E il prodotto è perso.
"Esattamente".
Questo fenomeno si sta verificando in questo periodo?
"Fortunatamente è ancora contenuto".
Lei che lavora in acqua ogni giorno, ha notato i cambiamenti climatici?
"Sì, ma non sono un tecnico per cui non sono in grado di spiegarne i motivi. Certamente anche solo cinque anni fa le cozze erano di più e, in generale, si pescava di più, anche durante la stagione invernale".
July 17, 2024 at 07:36AM