Calore urbano estremo e cambiamenti climatici: due aspetti differenti ma correlati – Meteo Giornale

Calore urbano estremo e cambiamenti climatici: due aspetti differenti ma correlati – Meteo Giornale

https://ift.tt/5zxZnBp

Immaginate di vivere in condizioni simili a quelle di una sauna per giorni interi. Questa è la realtà per gli abitanti di alcune delle maggiori città del mondo — negli Stati Uniti, in diverse parti dell’Asia orientale e in India — durante l’estate, dove le temperature hanno raggiunto i 40°C. Ma cosa sta causando questo aumento delle temperature nelle nostre città? È possibile che il cambiamento climatico sia dietro a questa tendenza? E come stanno affrontando questa situazione le città in diverse parti del mondo?

 

Mentre gli episodi recenti di calore urbano estremo potrebbero far pensare al riscaldamento globale, gli scienziati attribuiscono questo fenomeno all’effetto isola di calore urbana. Tale effetto si verifica quando una città è più calda delle sue aree suburbane o rurali circostanti, a causa delle differenze di temperatura tra l’area urbana e le sue zone rurali circostanti.

 

È fondamentale comprendere la differenza tra l’effetto isola di calore e il cambiamento climatico. L’aumento della temperatura dovuto al cambiamento climatico è un fenomeno globale, mentre l’effetto isola di calore urbana è locale. Il cambiamento climatico implica cambiamenti a lungo termine nelle temperature e nei modelli meteorologici causati dall’accumulo di gas serra, che riscaldano gradualmente il pianeta. Le isole di calore urbane, invece, sono aumenti temporanei della temperatura in un’area locale dovuti all’assorbimento di calore dalle superfici cittadine.

 

Tra i fattori che contribuiscono alle isole di calore urbane ci sono il calcestruzzo urbano e gli edifici, la mancanza di vegetazione e il calore residuo proveniente da fabbriche e condizionatori. Anche se le isole di calore urbane non sono causate dal cambiamento climatico, possono essere intensificate dall’aumento generale delle temperature dovuto al riscaldamento globale, il che significa che si possono aspettare fenomeni più frequenti e intensi rispetto al passato. Almeno due studi confermano questo.

 

Un studio della Banca Mondiale ha evidenziato che la gravità e la frequenza delle isole di calore urbane sono molto più elevate oggi rispetto al trend storico, essendo ora 23 volte più frequenti e 10 volte più potenti. Un altro studio pubblicato su Nature Climate Change ha stimato gli aumenti futuri delle temperature dovuti all’effetto combinato del cambiamento climatico e dell’effetto isola di calore urbana in 1.692 città in tutto il mondo. I risultati mostrano che il loro effetto combinato potrebbe rendere una città su cinque 4°C più calda entro il 2050.

 

L’impatto combinato del cambiamento climatico e delle isole di calore urbane potrebbe costare ad alcuni paesi fino al 10% del loro PIL o del loro output economico totale. Le città con climi tropicali sono particolarmente vulnerabili. Un studio della Banca Mondiale ha analizzato i dati di 536 città in Asia dal 2012 al 2020 e ha scoperto che le città più calde hanno sperimentato una diminuzione dell’attività economica fino al 5,5%.

 

Quindi, cosa significa questa perdita di output economico a causa del calore estremo per i cittadini urbani? Potrebbe manifestarsi in forme come danni alle infrastrutture, ore produttive perse o persino vite umane. Ad esempio, nel Regno Unito nell’estate del 2022, si sono verificati casi in cui i binari ferroviari si sono deformati, causando diversi ritardi e cancellazioni.

July 20, 2024 at 06:03PM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *