Il cambiamento climatico ha un costo pro capite – Granducato TV
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Roma- Il cambiamento climatico è solo una questione di meteo? No certo, più volte i nostri notiziari hanno evidenziato come la natura si scateni con alluvioni, erosione delle coste, tempeste e ondate di calore. La società European House Ambrosetti ha quantizzato il costo pro capite di questi danni, perché se le istituzioni in qualche modo intervengono, quanto investito per la ricostruzione non è gratuito e ha un costo.
Purtroppo va detto che i danni ambientali che subisce l’Europa hanno costi diversi e in Italia il costo pro capite è il più alto, 285 euro per abitante e questo a cosa andrebbe imputato? Costo aumentato di 5 volte dal 2015. Secondo la società che ha espresso questi dati, lo stress idrico in Europa è ai massimi livelli e solo Spagna e Grecia sono peggio dell’Italia anche se il costo pro capite è minore, 220 e 212 euro. L’economia primaria in Italia è in seria criticità: 12 regioni italiane ad elevato stress idrico, tra le quali primeggiano quelle del sud Italia ovviamente.
Il 2024 ha visto un calo drastico che avrà delle conseguenze sulle aziende produttive e su chi vi lavora: Miele -70%, Pere, ciliegie e frutta di tipo tradizionale tra -63 e -45%, tra -25 e -30% per l’Olio di Oliva, -12-15% per vino e pomodori. Per soddisfare l’utenza sale l’importazione, cambiano i prezzi, crescendo. A rischio anche la produzione idroelettrica, che potrebbe raddoppiare la perdita in caso di aumento termico di 2 gradi e triplicarla se i gradi in più dovessero salire a 3. Le bollette dell’acqua e della corrente elettrica saliranno e non per questioni belliche o speculazioni energetiche e proprio l’Italia rischia di raggiungere quest’anno "la più alta anomalia termica della storia" con 1,75 gradi sopra la media.
July 20, 2024 at 12:25PM