Il cambiamento climatico in crescita: nuovi dati allarmanti sulle temperature globali – Gaeta.it

Il cambiamento climatico in crescita: nuovi dati allarmanti sulle temperature globali – Gaeta.it

https://ift.tt/mYN76Lv

Ultimo aggiornamento il 19 Luglio 2024 by Laura Rossi

Il tema del cambiamento climatico è ormai al centro del dibattito pubblico e scientifico, soprattutto alla luce delle recenti rilevazioni riguardanti l’aumento delle temperature globali. Dati freschi del Copernicus Climate Change Service rivelano un trend preoccupante che non lascia spazio a dubbi: il mondo sta affrontando una crisi climatica che sembra intensificarsi. In questo articolo, esploreremo i dettagli delle ultime statistiche climatiche e l’importanza di agire rapidamente per affrontare questa sfida.

temperature record: giugno 2024 segna un nuovo allerta

Un mese da record

Giugno del 2024 ha segnato una tappa significativa nella storia climatica, diventando il dodicesimo mese consecutivo in cui la temperatura globale ha superato di 1,5 °C le medie preindustriali. Secondo le analisi recenti, la temperatura media della superficie terrestre ha raggiunto livelli allarmanti, toccando picchi di 0,76 °C rispetto alla media del periodo dal 1991 al 2020 e di 1,64 °C sopra ai valori riscontrati tra 1850 e 1900. Tali dati non rappresentano solo statistiche, ma evidenziano un cambiamento epocale in corso nel clima terrestre.

Eventi estremi e rischi futuri

Negli ultimi mesi, gli esperti hanno osservato che in alcune giornate di novembre 2023 e febbraio 2024, le temperature hanno probabilmente superato i 2 °C rispetto ai livelli preindustriali. Il 2023 è stato identificato come l’anno più caldo mai registrato, e non sembra che la situazione migliori nei prossimi anni. Le emissioni di gas serra continuano a crescere, raggiungendo un nuovo record e superando per la prima volta la soglia dei 35 miliardi di tonnellate. La Casa della scienza meteorologica del Regno Unito prevede che il trend attuale potrebbe condurre a ulteriori aumenti delle temperature.

le conseguenze delle temperature in aumento

Impatti sugli ecosistemi

Il dott. Stephen Cornelius, esperto di WWF International, mette in guardia sugli effetti devastanti anche di un aumento di soli 0,5 °C. Le barriere coralline, già sotto pressione, potrebbero subire danni irreversibili: un incremento sostenuto di 1,5 °C potrebbe distruggerne il 70%, mentre a 2 °C la devastazione salirebbe a ben 99%. Questi scenari allarmanti non devono essere trascurati, poiché anche le più piccole variazioni di temperatura possono avere ripercussioni dirette sulla biodiversità e sull’equilibrio degli ecosistemi.

Incertezze future

Con l’attuale trend di riscaldamento, esperti e scienziati avvertono che se la temperatura non viene mantenuta al di sotto della soglia di 1,5 °C, la situazione potrebbe deteriorarsi ulteriormente. Le possibilità di raggiungere un aumento medio delle temperature globali di 1,5 °C entro la metà degli anni ’30 sono reali, e questo potrebbe significare una lunga serie di giorni con temperature superiori a questo limite. È fondamentale che le nazioni e le industrie rispettino gli impegni presi nell’Accordo di Parigi del 2015 per evitare che l’inevitabile impatto del cambiamento climatico si intensifichi ulteriormente.

l’accordo di parigi e il suo significato

Fondamenti dell’accordo

Firmato nel 2015, l’Accordo di Parigi è un trattato internazionale cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico. Con 196 parti coinvolte, questo accordo mira a mantenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto di 2 °C, con uno sforzo continuo per limitarlo a 1,5 °C. Ogni paese firmatario ha l’obbligo di adottare misure per ridurre le proprie emissioni e contribuire attivamente alla salvaguarda del pianeta.

Necessità di attuazione

La questione centrale adesso è se governi e industrie stiano davvero confrontandosi con le sfide poste dall’Accordo di Parigi. La scienza climatica ha parlato chiaro: ogni frazione di temperatura conta. Le proiezioni attuali rappresentano non solo una sfida, ma anche un’occasione per rinnovare gli impegni globali verso un futuro sostenibile.

monitoraggio e proiezioni climatiche

Gli strumenti di Copernicus

Negli ultimi decenni, il programma Copernicus ha sviluppato strumenti avanzati per il monitoraggio delle variabili climatiche, tra cui le temperature globali. Queste informazioni sono fondamentali per comprendere le tendenze attuali e per pianificare le azioni necessarie. L’app Global Atlas, ad esempio, consente agli utenti di visualizzare proiezioni climatiche e tendenze storiche, contribuendo ad un approccio informato nella lotta contro il cambiamento climatico.

Necessità di azioni immediate

Le misure da adottare ora sono chiare: ridurre drasticamente le emissioni di CO2 e aumentare la transizione verso fonti energetiche rinnovabili come il solare e l’eolico. Questi cambiamenti non solo sono tecnicamente possibili, ma durante gli ultimi anni si sono già dimostrati vincenti in molteplici contesti globali. Il tempo per agire è ora, e ogni decisione conta nel tracciare un futuro sostenibile per il nostro pianeta.

Il tema del cambiamento climatico pone sfide senza precedenti, ma con un’azione collettiva e coordinata, abbiamo ancora la possibilità di inverire la rotta e preservare il nostro ambiente per le generazioni future.

July 20, 2024 at 01:02AM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *