Patate amare e lattughe impoverite: l’impatto del cambiamento climatico sulla dieta mediterranea – Meteo Giornale

Patate amare e lattughe impoverite: l’impatto del cambiamento climatico sulla dieta mediterranea – Meteo Giornale

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Negli ultimi anni, numerosi studi hanno evidenziato come il cambiamento climatico stia influenzando la qualità degli alimenti di base, spaziando tra verdure, carni e altri prodotti essenziali, modificando anche la loro composizione nutrizionale e il sapore. Circa un decennio fa, ricercatori dell’Università di Melbourne, in Australia, hanno condotto analisi dettagliate, rivelando che il riscaldamento globale potrebbe compromettere la qualità di circa 55 alimenti essenziali nel loro paese. Questi cambiamenti non sono limitati solo a una diminuzione della qualità nutrizionale, ma influenzano anche le proprietà organolettiche, ovvero sapore e aroma, degli alimenti.

 

Un’altra ricerca significativa, realizzata nel 2021 dalle università di Tufts e Montana negli Stati Uniti, ha esaminato come l’adattamento climatico, attraverso la coltivazione del caffè a quote più elevate, possa ridurre la qualità del sapore e dell’aroma di questa bevanda. Questo studio sottolinea come le modifiche ambientali necessarie per contrastare gli effetti del cambiamento climatico possano avere conseguenze dirette sui prodotti che consumiamo quotidianamente.

 

Non solo il caffè, ma anche altri prodotti come la birra, il formaggio e il prosciutto stanno subendo variazioni nelle loro caratteristiche a causa delle mutate condizioni climatiche. Questi alimenti, che richiedono specifici processi di produzione e maturazione, sono particolarmente sensibili alle variazioni di temperatura e umidità, elementi che stanno diventando sempre più instabili e imprevedibili a causa del riscaldamento globale.

 

Recentemente, secondo un rapporto dell’Istituto di Politica Ambientale Europea, la coltivazione di elementi fondamentali come le patate, l’olio d’oliva e il riso Carnaroli è minacciata da fenomeni come siccità, innalzamento delle temperature, piogge intense e inondazioni.

 

Le piante attivano diversi meccanismi per sopravvivere a queste condizioni estreme. Uno di questi meccanismi è la sintesi di composti che impediscono la disidratazione. Durante i periodi di siccità, ad esempio, si verifica un accumulo di zuccheri che modifica il sapore degli alimenti, rendendoli più dolci.

 

Inoltre, le alterazioni causate dal clima non si limitano a questi aspetti. In Giappone, è stato osservato che le mele di tipo “Fuji” sono diventate meno acide e croccanti a causa della fioritura e maturazione anticipate provocate dal riscaldamento globale. Anche nel settore vinicolo, l’aumento delle temperature ha portato a un incremento della concentrazione di zuccheri nell’uva, influenzando così il contenuto alcolico e i profili organolettici del vino.

 

Ci sono anche alcuni effetti positivi di alcuni composti, come quelli responsabili del colore rosso della lattuga a foglia rossa, che tendono ad aumentare con l’esposizione a temperature elevate. Tuttavia, è stato anche notato che, in condizioni di siccità, questa verdura presenta una riduzione del contenuto di vitamina C.

 

Il cambiamento climatico può anche portare a effetti indesiderati. In alcune piante tuberose, ad esempio, è stato osservato un aumento della sintesi di una sostanza chiamata lignina, che serve a proteggere la pianta dalla siccità ma che peggiora la consistenza e la digeribilità del tubero. I composti possono anche essere acidi e, oltre a proteggere la pianta dalla disidratazione, possono formare una barriera fisica sulla superficie, conferendo ai frutti acidità, amarezza, astringenza e altri aspetti che generalmente vengono considerati negativi.

 

Le implicazioni di queste trasformazioni sono vastissime, influenzando non solo l’industria alimentare ma anche le tradizioni culinarie e le abitudini alimentari delle popolazioni. La necessità di adattarsi a queste nuove condizioni richiede un ripensamento delle tecniche agricole e di produzione, oltre alla ricerca di varietà di piante e animali che possano resistere meglio agli stress ambientali.

July 20, 2024 at 03:14PM

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