Scoperto un errore chiave nei modelli climatici: albedo del ghiaccio sovrastimata – Meteo Giornale

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Nel recente studio pubblicato sul Journal of Geophysical Research: Atmospheres, un gruppo di ricercatori guidato da Chloe Clarke dell’Università della California, Irvine, e da colleghi dell’Università del Michigan, ha apportato significative modifiche a un modello climatico che precedentemente sovrastimava la riflettività del ghiaccio. Questo parametro, noto come albedo, è fondamentale per determinare quanto il Sole riscaldi il pianeta. Le versioni precedenti del modello, denominate Energy Exascale Earth System Model (E3SM), non consideravano adeguatamente le proprietà microfisiche del ghiaccio, che includono l’effetto di alghe e polvere. Questi elementi, essendo di colore scuro, riducono la capacità del ghiaccio di riflettere la luce solare.

 

Utilizzando dati satellitari, il team ha analizzato l’albedo della calotta glaciale della Groenlandia, scoprendo che il modello E3SM sovrastimava la riflettività del ghiaccio. Con l’aggiornamento del modello per includere una riflettività più accurata, si è osservato che la calotta glaciale della Groenlandia sta fondendo a un ritmo di circa sei gigatonnellate in più rispetto alle stime dei vecchi modelli. Questo dato è ora più in linea con le osservazioni satellitari.

 

L’importanza di questi aggiustamenti è cruciale, poiché le proprietà apparentemente minime come l’albedo hanno impatti significativi sul bilancio di massa superficiale e sulle previsioni del cambiamento climatico. Clarke e il suo team sottolineano come il loro lavoro contribuirà a migliorare la capacità dei modelli di prevedere le interazioni tra neve, ghiaccio e clima.

 

Prossimamente, il gruppo di ricerca intende estendere l’analisi ad altre regioni ghiacciate del pianeta per verificare l’estensione delle discrepanze di albedo nel modello E3SM, con l’obiettivo di rendere il modello applicabile globalmente e non solo in Groenlandia. Inoltre, Clarke prevede di confrontare i nuovi tassi di fusione della calotta glaciale della Groenlandia con osservazioni dirette per quantificare l’accuratezza migliorata dell’albedo del ghiaccio nel modello aggiornato. Questo approccio potrebbe essere esteso anche a ghiacciai in regioni come le Ande e l’Alaska.

 

Il lavoro di Clarke e dei suoi colleghi evidenzia l’importanza di integrare nel modello climatico le proprietà fisiche dettagliate del ghiaccio, essenziali per prevedere con maggiore precisione gli effetti del riscaldamento globale.

July 20, 2024 at 10:08AM

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