“Stanno cambiando il clima”: manifesti affissi in diverse località della provincia – SondrioToday
https://ift.tt/n5JQEvi
Un invito a ragionare: così lo definiscono i cittadini promotori dell’iniziativa che, a Sondrio e in altre località della provincia ((in particolare a Morbegno, Bormio, Tirano, Mazzo, Tresivio, Teglio), hanno affisso diversi manifesti dallo slogan piuttosto eloquente. "Il clima non sta cambiando, lo stanno cambiando".
Sono i promotori dell’iniziativa a chiarirne, in prima persona, il senso: "“Da molto tempo, oramai, si notano nel cielo delle nostre città strane manifestazioni nebulose, biancastre, lattiginose irrorate attraverso aerosol da velivoli. Esse si manifestano in modo così anomalo da formare reticolati, stelle, cerchi sicuramente non riconducibili alle normali aerovie – spiegano i cittadini -. A queste scie persistenti di natura sconosciuta, cosiddette “chemtrails”, segue un cambiamento nelle condizioni del cielo, con la formazione di nuvole, generalmente di tipo a strato. Le sporadiche spiegazioni ufficiali, non sempre persuasive e piuttosto evasive, spiegano erroneamente il fenomeno come effetto dello scarico di carburante da parte delle aviocisterne KC-135 e KC-10, che le chemtrails sarebbero semplici pesticidi oppure normali scie di condensazione lasciando che l’omertà e connivenza oscurino la verità ai danni dei cittadini".
"Questa attività di Geoingegneria è già in uso nel territorio italiano da molti anni per la manipolazione artificiale del clima meteorologico, come testimoniano i documenti inerenti la Regione Puglia, nei quali è coinvolta anche l’Aeronautica Militare. La tecnica utilizzata in Puglia è detta “cloud seeding” perché vengono “inseminate” nuvole con Ioduro d’Argento altamente tossico e dannoso sia per l’uomo che per l’ambiente. Questo fu chiamato “Progetto pioggia” datato 2005 con appalto ingaggiato ad una ditta di Lugano – incalzano i promotori dell’iniziativa -. Il progetto fu voluto dalla Giunta Fitto che nel 2005 stanziò milioni, fondi rinvenuti dal Ministero dell’Ambiente per ottenere stimolazione artificiale delle nuvole e aumentare le precipitazioni; il progetto fu voluto in collaborazione con l’Aeronautica Militare. Le sostanze maggiormente usate sono lo ioduro d’argento e il ghiaccio secco (o biossido di carbonio congelato). Lo Ioduro d’argento è inquinante e tossico per piante, animali e esseri umani e ambiente marino: citotossico, genotossico e antiproliferativo. Nel 2003 è stato sottoscritto un trattato Stati Uniti – Italia sugli studi meteorologici e da tale data sono triplicati i voli militari sul territorio italiano".
I cittadini promotori dell’affissione dei manifesti si sono poi fatti portavoce della problematica presso tutti i sindaci dei Comuni della nostra provincia, attraverso segnalazioni e richieste al riguardo. "In particolare ad ogni sindaco della provincia chiediamo di agire nella propria qualità di principale autorità sanitaria a livello locale, per poter sapere – proseguono i cittadini -: se sia a conoscenza, nella sua qualità di sindaco, che siano stati mai effettuati esperimenti per variazioni microclimatiche con sostanze chimiche nel territorio di propria competenza; se possa fornire lavori scientifici verificati e verificabili che dimostrino innocuità e sicurezza di tali scie chimiche o altre forme di geoingegneria si realizzi sul territorio, sull’uomo e sull’ambiente; se possa escludere con certezza gravi rischi derivanti da tale attività di geoingegneria nel paese nella causazione di genotossicità, cancerogenesi, mutazioni geniche e patologie neurovegetative, oltreché rischi ambientali (flora e fauna); quali accertamenti ed eventuali riscontri siano derivati dall’esame delle scie chimiche in ordine al loro grado di inquinamento dell’aria e di pericolosità per la salute pubblica, soprattutto nell’area del comune; quali informazioni siano state fornite alle popolazioni interessate al fenomeno delle scie chimiche, affinché ogni forma di assicurazione sulla tutela della loro salute sia stata data o sia possibile dare".
Concludono i promotori dell’iniziativa: ”Spetta infatti al Sindaco, ai sensi degli artt. 33, 3° comma della l. n. 833/78, nonché ai sensi dell’art. 50 comma 5° T.U.E.L. (Testo Unico Enti Locali), e titolare del potere di emanare ordinanze contingibili ed urgenti, nel merito delle sue funzioni di primo cittadino e in quanto responsabile della salute pubblica".
July 20, 2024 at 09:42AM