Nuovi arredi cittadini: i rifiuti diventano panchine e fioriere – Spazio Aperto Salento
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Gallipoli/Ambiente – 22 Lug 2024
Nuovi arredi cittadini: i rifiuti diventano panchine e fioriere
La consigliera delegata all’ambiente Rossana Nicoletti: “Le panchine sono dotate di tutte le certificazioni che ne testimoniano la provenienza e sono l’esempio lampante e tangibile dei processi dell’economia circolare”
“Il rifiuto che diventa arredo, buone pratiche cittadine per migliorare la città”. A Gallipoli sono state posizionate due panchine nell’area bus zona cimiteriale, frutto di un processo di recupero della frazione inerte dal servizio di spazzamento stradale.
“Il rifiuto derivante dal servizio di spazzamento stradale – viene evidenziato in una nota del Comune – subisce un processo da cui vengono recuperate direttamente le frazioni inerti in misura tale da riuscire a produrre elementi in calcestruzzo. Infatti, tutto il materiale raccolto nell’ultimo anno a Gallipoli con lo spazzamento stradale è stato riutilizzato per la realizzazione di questi arredi. Gli inerti non provengono più quindi dalle cave di prestito o in esercizio, dove viene effettuata l’estrazione di frazioni lapidee poi macinate, bensì dal recupero del processo di soil-washing che separa le frazioni estranee dello spazzamento stradale dagli inerti presenti lungo l’asse stradale. Nei prossimi giorni sarà posizionata anche una fioriera sul marciapiede nei pressi del castello, all’imbocco di via Antonietta De Pace, che farà da deterrente al parcheggio selvaggio”.
“Le panchine – spiega Rossana Nicoletti, consigliera comunale delegata all’ambiente – sono dotate di tutte le certificazioni che ne testimoniano la provenienza e sono l’esempio lampante e tangibile dei processi dell’economia circolare: da un rifiuto è stato prodotto un bene riutilizzabile per la comunità; per questo abbiamo scelto un’area di servizio che accoglie sempre tanti turisti che arrivano in città e che possono attendere così comodamente il mezzo di trasporto. Per la fioriera, oltre all’involucro strutturale, anche il terriccio è prodotto dagli impianti di compostaggio presso i quali il Comune di Gallipoli ha conferito negli ultimi anni la frazione organica. Nello specifico, il terriccio deriva dai processi di recupero o gestione aerobica degli impianti di compostaggio in favore della frazione organica, trasformata in nuovi materiali pronti per il riutilizzo senza alcun impatto per la matrice ambiente. Tutto questo – conclude Nicoletti – è il frutto dei nostri sforzi e dell’impegno ad esigere dal gestore un’accorta osservanza dei dettami del capitolato d’appalto che prevede, oltre allo spazzamento meccanico, anche quello manuale con il soffiatore e che ha portato nell’ultimo anno a livelli più alti la quantità di rifiuto da spazzamento”
“Questo esempio straordinario di riutilizzo – aggiunge Silvio Cataldi, presidente della Commissione Ambiente – è l’esempio perfetto per far capire quanto sia importante una corretta differenziata. Quanto più la percentuale e il corretto conferimento aumentano, quanto più è possibile ottenere buoni risultati e migliorie in città. Il buon comportamento incide e può incidere sempre di più, dipende dalla responsabilità civica di ognuno”.
July 22, 2024 at 10:08PM