Dal FVG nuovi catalizzatori per convertire i gas serra in combustibili green – Trieste News

27.07.2024 – 08:18 – Dal FVG sono in arrivo dei nuovi catalizzatori per convertire i gas serra in combustibili green. È l’ultima soluzione ottenuta da un team di ricercatori interdisciplinari di istituzioni e atenei del Friuli Venezia Giulia e pubblicata sulla rivista scientifica statunitense “Small”, che le ha dedicato anche la copertina. La tecnologia si basa sull’utilizzo di materiali innovativi e sostenibili in grado di trasformare il metano in metanolo (alcol metilico), una molecola i cui utilizzi sono svariati e che può essere sfruttata anche come combustibile in un’ottica di transizione energetica. Rispetto ai processi di sintesi noti, la nuova frontiera rende possibile il processo utilizzando materiali a costi più contenuti e non richiede solventi o alte quantità di energia per la produzione, ma sfrutta la forza meccanica per modificare la struttura del materiale di partenza.

Lo studio che ha permesso la realizzazione dei nuovi catalizzatori ha riunito ricercatori e ricercatrici dei principali enti di ricerca e atenei del Friuli Venezia Giulia: il Consiglio nazionale delle ricerche con l’Istituto Officina dei materiali di Trieste (Cnr-IOM), l’Università degli studi di Udine, l’Università degli studi di Trieste, Elettra Sincrotrone e Area Science Park.

In sintesi, il processo di ricerca ha consentito di mettere a punto una tecnologia per la preparazione di una nuova classe di catalizzatori preparati in modo economicamente e ambientalmente più sostenibile in grado di promuovere la trasformazione di metano, un potente gas serra che incide negativamente sul bilancio energetico del Pianeta favorendo il riscaldamento globale, in metanolo, un combustibile, grazie all’utilizzo di un nuovo materiale a basso costo a base di Cerio e Rame. La ricerca conferma, inoltre, il ruolo di primo piano assunto dall’Italia e dalla Regione FVG nell’affrontare la sfida cruciale della transizione verde e dei nuovi materiali, dimostrando come la cooperazione tra le eccellenze scientifiche regionali porti risultati di grande impatto.