Eco-compatibilità, così gli studenti portoghesi hanno riscoperto il loro Paese – ilmattino.it
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Viaggio pilota EU WeMED_Natour in Portogallo: come gli studenti portoghesi hanno riscoperto il loro paese d’origine attraverso le lenti della sostenibilità e dell’eco-compatibilità
Sei stazioni nautiche nella Ria de Aveiro hanno ospitato il viaggio pilota in Portogallo per EU WeMED_NaTOUR, una delle azioni più importanti di questo progetto transnazionale, cofinanziato dal programma EU EMFAF (un fondo gestito da CINEA).
Diciassette studenti di una classe di seconda media dell’EB1 di Pardilhó, Estarreja, hanno avuto l’opportunità di vivere due giorni di esperienze basate sull’acqua, sugli ecosistemi e sul patrimonio della Ria de Aveiro.
Il percorso ha previsto diverse attività legate al patrimonio naturale, culturale e immateriale che costituiscono elementi aggreganti e unici nei territori delle 6 Stazioni Nautiche (EN): osservazione della fauna e della flora alla BioRia, alla scoperta del patrimonio tegole di Ovar; dipingere archi di moliceiro a Torreira, fare surf a S.
Jacinto presso l’High Performance Centre, una gita sul traghetto Salicórnia per Aveiro, una scalata al faro di Barra, suonare "Ci sono pirati a Vagos" al Museu do Brincar, un concerto elettro- gita in barca solare con visita alle piantagioni di salicornia e all’allevamento di ostriche, visita interpretata all’ecomuseo di Troncalhada e alle saline di Aveiro per conoscere i metodi di produzione artigianale del sale e gli ecosistemi associati.
L’itinerario è stato ideato in collaborazione con Turismo de Portugal, Fórum Oceano e i 6 EN della Ria de Aveiro (Aveiro, Estarreja, Ílhavo, Murtosa, Ovar e Vagos), in linea con gli obiettivi del progetto e a seguito di un workshop svoltosi a Estarreja a febbraio coinvolgendo partner pubblici e privati degli EN.
Durante la progettazione sono stati presi in considerazione alcuni obiettivi chiave, dando vita ad un viaggio pilota di successo in linea con gli obiettivi generali del Progetto. Innanzitutto, il viaggio pilota ha avuto l’obiettivo di formare insegnanti e studenti al turismo responsabile e ha consentito l’apprendimento attraverso esperienze immersive, in conformità con i contenuti didattici preparati dal consorzio del progetto EU WeMED_Natour. Le attività incluse nell’itinerario hanno permesso ai partecipanti di scoprire i valori culturali e naturali della zona e di conoscere le attività di conservazione della natura e il comportamento turistico responsabile. Ove possibile, sono state preferite opzioni sostenibili (cibo, trasporti) e le aziende partner di EN hanno collaborato nella fornitura dei propri servizi. Un altro obiettivo raggiunto è stato quello di creare un modello, facilmente replicabile in altre regioni/località/destinazioni, basato sulla sostenibilità, che valorizzasse i beni naturali e culturali e formasse il pubblico del turismo scolastico ad agire responsabilmente come turisti del futuro.
Il progetto europeo WeMED_NaTOUR è cofinanziato dal programma europeo EMFAF (un fondo gestito dal CINEA). A livello internazionale, il progetto è coordinato da X23 – The Innovation Bakery e realizzato da ENIT – Ente Nazionale Italiano per il Turismo Travel Without Plastic, Organizzazione Internazionale del Turismo Sociale (ISTO), Balearic Marine Cluster, Turismo de Portugal e Office National de Tourisme (ONT) ) Mauritania. A livello nazionale, Turismo de Portugal lavora in collaborazione con Fórum Oceano, l’organismo di coordinamento delle stazioni nautiche in Portogallo.
August 9, 2024 at 01:07PM