Agroalimentare, miele, siccità, agevolazioni, export – Agrifood Magazine – TeleAmbiente TV

Agroalimentare, miele, siccità, agevolazioni, export – Agrifood Magazine – TeleAmbiente TV

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In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress: 1) In lieve miglioramento le performance economiche del settore; 2) Nasce l’Osservatorio UE sulla filiera agroalimentare; 3) La siccità minaccia il miele Made in Italy; 4) Alle imprese agevolazioni per 11 milioni

In questo numero di Agrifood Magazine, realizzato in collaborazione con Italpress:

1) In lieve miglioramento le performance economiche del settore: Lieve miglioramento della performance economica del settore agroalimentare nel primo trimestre, con un aumento del Pil dello 0,3% nei confronti del trimestre precedente e dello 0,7% su base annua. È quanto emerge dal bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia. L’aumento del Pil è favorito dagli investimenti e dalla spesa delle famiglie, ma anche dall’andamento positivo del valore aggiunto. Rispetto allo stesso periodo del 2023, fra gennaio e marzo 2024, l’indice della produzione ha registrato un incremento per l’industria alimentare del 2,1%, a cui hanno contribuito tutti i comparti, tranne il settore ortofrutticolo e la produzione di oli e grassi. In flessione l’industria delle bevande. L’indice del fatturato dell’industria alimentare si contrae sul mercato interno, mentre su quello estero cresce del 6%. L’industria delle bevande segna risultati positivi su entrambi i mercati. Continuano a crescere anche nel primo trimestre le esportazioni agroalimentari, che raggiungono quota 16,6 miliardi. Tra i mercati in espansione maggiore Stati Uniti e Polonia. In calo invece le importazioni.

2) Nasce l’Osservatorio UE sulla filiera agroalimentare: Analizzare i punti deboli e le distorsioni nella filiera agroalimentare, garantire più trasparenza su costi e margini di profitto, individuare i nodi su cui intervenire con politiche a livello europeo per ricostruire la fiducia tra tutti gli attori della filiera, da contadini e allevatori ai rivenditori. Sono gli obiettivi dell’Osservatorio UE sulla filiera agroalimentare, uno dei tasselli principali di cui si compone la risposta della Commissione UE alle proteste dei trattori dei mesi scorsi, insieme a una futura revisione della direttiva sulle Pratiche Commerciali Sleali e a modifiche ad hoc alle regole del mercato unico. L’Osservatorio, che riunisce rappresentanti dei 27 Paesi membri dell’UE e dei portatori di interesse di tutti gli anelli della filiera (53 enti in tutto, inclusi big come COPA), ha il compito di supportare la Commissione nell’individuare le azioni più incisive per affrontare le ragioni delle proteste dei trattori, sostenute anche da molte organizzazioni di categoria a livello nazionale ed europeo. In concreto, l’osservatorio dovrà:

  • condividere informazioni sull’evoluzione nei mercati alimentari dei prezzi di input e output;
  • scambiare informazioni sulle pratiche commerciali (compresi gli accordi contrattuali);
  • supportare la Commissione nel promuovere la trasparenza lungo la catena di approvvigionamento e ottimizzare l’uso delle risorse esistenti;
  • contribuire a formulare le future risposte politiche della Commissione e di altri decisori politici.

Nel medio termine l’obiettivo dell’Osservatorio sarà quello di sviluppare metodologie e indicatori per valutare e monitorare la struttura dei costi, la distribuzione dei margini e del valore aggiunto.

3) La siccità minaccia il miele Made in Italy: La siccità non risparmia il miele italiano con gli alveari alla fame per la scarsità di fioriture e gli apicoltori costretti alle nutrizioni di soccorso per salvare le famiglie di api. È l’allarme lanciato da Coldiretti a causa del caldo record che sta impattando anche sul settore apistico, con il crollo della produzione e l’aumento record dei costi. La mancanza di pioggia al Sud ha cancellato intere fioriture, facendo di fatto mancare il polline necessario al lavoro delle api. Secondo l’analisi dell’Osservatorio nazionale miele, in Sicilia il raccolto di miele di agrumi è stato praticamente nullo, stessa situazione in Basilicata, mentre in Puglia a mancare è anche il millefiori, con risultati migliori solo per il coriandolo. Crolla la produzione di quasi tutte le tipologie di miele in Calabria e in Sardegna, castagno compreso, dove le fioriture di cardo si sono azzerate. Una situazione che peserà negativamente sul raccolto 2024, considerato che dalle regioni del Sud arriva circa 1/3 della produzione. Maltempo che ha influito negativamente anche sulla produzione primaverile al Nord. “Il pericolo, denuncia la Coldiretti, è che il crollo della produzione favorisca le importazioni di miele straniero e le truffe, considerato che nel 2023 sono state sequestrate 356 tonnellate di miele irregolare proveniente da Paesi, tra gli altri, come Cina, Argentina, Brasile e Ungheria”.

4) Alle imprese agevolazioni per 11 milioni: Prime agevolazioni in arrivo, per circa 11 milioni, dal “Fondo per il sostegno alle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano” a favore di 501 imprese ammesse alla misura “Macchinari e beni strumentali“. L’incentivo, promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è rivolto alle imprese dei settori ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio enogastronomico e consiste in un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro che può coprire fino al 70% delle spese riferite all’acquisto di macchinari professionali. Nelle prossime settimane verranno pubblicati ulteriori decreti di ammissione alle agevolazioni a favore di imprese beneficiarie fino all’esaurimento della dotazione finanziaria complessiva pari a circa 56 milioni. Il Ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida si è detto “particolarmente soddisfatto della grande partecipazione all’iniziativa da parte delle imprese del settore della ristorazione. L’acquisto di nuove attrezzature e macchinari consentirà di migliorare la qualità dei servizi e dei prodotti offerti, con conseguenti ricadute positive sull’intera filiera agroalimentare, ma anche l’efficienza e la sicurezza degli ambienti di lavoro”.

August 11, 2024 at 10:07AM

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