Food For Diplomacy 2024: un successo a Monasterace tra cultura, geopolitica e sostenibilità – Gaeta.it

Dal 8 all’11 agosto 2024, la cittadina di Monasterace ha ospitato l’evento Food For Diplomacy, un importante meeting internazionale dedicato alla diplomazia culturale. Questo evento ha riunito esperti, relatori e attori significativi del panorama globale con l’intento di promuovere la Calabria e le sue tradizioni. Impiegando dialoghi approfonditi, conferenze e tavoli di lavoro, Food For Diplomacy ha creato un’opportunità unica per presentare le potenzialità della regione sia dal punto di vista culturale che economico, incentivando il turismo e creando sinergie internazionali.

Monasterace: un palcoscenico di scambi culturali

Un contesto unico tra storia e bellezza naturale

Monasterace, situata lungo la splendida costa jonica, si trova nei pressi del promontorio di Punta Stilo, circondata dalla meravigliosa natura della valle dello Stilaro e del fiume Allaro. La sua posizione privilegiata ha accresciuto il fascino dell’evento, rendendo la cittadina un punto di riferimento per il dialogo culturale nel Mediterraneo. Il suggestivo parco archeologico che guarda verso il mare ha fornito un’ambientazione straordinaria, creando un connubio tra la ricchezza storica e le sfide contemporanee della geopolitica.

Scopi dell’evento e partecipanti

Food For Diplomacy ha visto la partecipazione di oltre trenta relatori da vari settori, tra cui economia, ambiente e cultura. Questo format ha permesso di discutere temi rilevanti come i cambiamenti climatici, l’economia blu e la crisi in Medio Oriente, sottolineando l’importanza di un approccio integrato. Tra i relatori di spicco, hanno partecipato figure riconosciute a livello internazionale come Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno Meridionale e Ionio, e Marco Di Liddo, direttore del Centro studi internazionali . Questi esperti hanno condiviso le loro prospettive su questioni cruciali che riguardano non solo l’Italia, ma anche il contesto globale.

Tematiche di discussione e impatti futuri

Dialogo su geopolitica e sostenibilità

Durante i quattro giorni di incontri, i partecipanti hanno affrontato la rilevanza di iniziative come il Piano Mattei, utilizzato come strumento di diplomazia e cooperazione per l’Africa. La discussione si è concentrata sull’importanza del cibo come elemento culturale e identitario, contribuendo così al rinnovato interesse verso il patrimonio gastronomico calabrese. Le questioni ambientali sono state messe in evidenza, risuonando con la necessità di sostenere una crescita economica responsabile, basata su pratiche sostenibili e sulla salvaguardia dell’ecosistema.

Riconoscimenti e premi

Uno dei momenti salienti di Food For Diplomacy è stata la cerimonia di assegnazione del premio 2024 a Stefano Rocca, presidente del Parco botanico “Frutti Tropicali di Sibari”. Questo riconoscimento evidenzia l’importanza del lavoro svolto nel settore della biodiversità e nella valorizzazione delle risorse naturali. Inoltre, si sono avvicendati relatori di grande prestigio, come Paola Del Negro, direttrice generale dell’Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica sperimentale, fornendo un ampio ventaglio di competenze e prospettive.

La voce delle istituzioni e il futuro di Food For Diplomacy

La politica locale si fa portavoce

Carlo Murdolo, sindaco di Monasterace, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la promozione delle unicità locali, come il borgo medievale e il museo che ospita uno dei più significativi mosaici ellenistici del Sud Italia. La visibilità ottenuta ha contribuito a rafforzare l’immagine della cittadina non solo a livello locale, ma anche in un contesto internazionale.

Un impegno per il dialogo continuo

Andrea Daqua, presidente dell’Associazione culturale La Pigna, ha evidenziato il valore di questi incontri come opportunità per costruire legami tra le diverse culture dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo. L’impegno di Food For Diplomacy non si esaurisce con l’evento; al contrario, rappresenta l’inizio di un dialogo continuo per promuovere relazioni di cooperazione e strategie comuni di crescita e sviluppo.

Food For Diplomacy si conferma un’importante piattaforma di confronto e crescita per la Calabria e per l’intero bacino del Mediterraneo, contribuendo a costruire un futuro orientato verso il dialogo e la sostenibilità. L’evento ha lasciato un segno indelebile, proponendo Monasterace come un centro vitale per la diplomazia culturale.