Creato un nuovo materiale fotovoltaico efficiente e flessibile – HDblog
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Scienziati dell’Università di Oxford hanno sviluppato una tecnologia rivoluzionaria che potrebbe trasformare il modo in cui generiamo energia solare, riducendo potenzialmente la necessità di grandi impianti fotovoltaici.
Il team del Dipartimento di Fisica dell’Università di Oxford ha creato un materiale fotovoltaico ultrasottile e flessibile che può essere applicato su quasi qualsiasi superficie. Questa innovazione potrebbe consentire di generare elettricità solare da oggetti di uso quotidiano come zaini, automobili e persino telefoni cellulari.
Il Dr. Shuaifeng Hu, ricercatore post-dottorato presso l’Università di Oxford, ha dichiarato.
"In soli cinque anni di sperimentazione con il nostro approccio a giunzione multipla, abbiamo aumentato l’efficienza di conversione energetica dal 6% a oltre il 27%, avvicinandoci ai limiti di ciò che i fotovoltaici a singolo strato possono raggiungere oggi."
Questa efficienza del 27% è stata certificata in modo indipendente dall’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale Avanzata (AIST) del Giappone, eguagliando le prestazioni dei tradizionali materiali fotovoltaici al silicio.
Il Dr. Junke Wang, ricercatore post-dottorato Marie Skłodowska Curie presso l’Università di Oxford, ha sottolineato: "Utilizzando nuovi materiali che possono essere applicati come rivestimento, abbiamo dimostrato di poter replicare e superare le prestazioni del silicio, guadagnando anche in flessibilità."
Con uno spessore di poco più di un micron, il nuovo materiale è circa 150 volte più sottile di un wafer di silicio, permettendo applicazioni su una vasta gamma di superfici.
I ricercatori prevedono che questa tecnologia possa ridurre ulteriormente il costo dell’energia solare e renderla la forma di energia rinnovabile più sostenibile. Il Prof. Henry Snaith, leader del team di ricerca, ha commentato:
"Possiamo immaginare rivestimenti in perovskite applicati a tipi più ampi di superfici per generare energia solare a basso costo, come il tetto di auto ed edifici e persino il retro dei telefoni cellulari."
La ricerca ha già iniziato a trovare applicazioni nelle industrie delle utilities, delle costruzioni e dell’automobilismo. Oxford PV, una società spin-off dell’Università di Oxford, ha recentemente avviato la produzione su larga scala di fotovoltaici in perovskite nella sua fabbrica in Germania.
Questa svolta tecnologica potrebbe non solo rivoluzionare il settore dell’energia solare, ma anche aprire nuove opportunità nell’economia verde globale, a condizione che vengano implementate le giuste politiche di sostegno e incentivi.
August 18, 2024 at 04:36PM