Skoda Elroq: reti da pesca e bottiglie riutilizzate per gli interni – SicurAUTO.it
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La nuova Skoda Elroq si distingue per un’attenzione particolare alla sostenibilità. Il SUV ceco ha scelto, infatti, di utilizzare per l’abitacolo dei materiali come il Recytitan e il Technofil, figli della circolarità. Queste componenti selezionate sono utili per dare una mano all’ambiente e a combattere le emissioni nocive di CO2 nell’industria delle quattro ruote, valori che il marchio boemo ha fatto suoi.
SKODA ELROQ, ABITACOLO MODERNO ED ECOLOGICO
La nuova Skoda Elroq si distingue per un abitacolo spazioso tracciato da linee semplici e pulite che esprimono il linguaggio stilistico Modern Solid, ormai marchio di fabbrica della Casa ceca. I clienti potranno scegliere tra quattro differenti concetti di design:
- Studio;
- Loft;
- Lodge;
- Suite.
Ognuno di questi prevede una percentuale diversa di materiali sostenibili utilizzati. La Loft Design Selection, ad esempio, utilizza Recytitan, un materiale composto per il 78% da PET riciclato e, per la prima volta nei modelli Skoda, da abiti riciclati post-consumo. Il tessuto grigio-blu scuro è completato da dettagli in pelle artificiale scura e cuciture gialle riflettenti.
La Lodge Design Selection è caratterizzata da un materiale chiamato Technofil. Quest’ultimo contiene anche filati ECONYL realizzati con nylon rigenerato ottenuto, per fare un esempio, da vecchie reti da pesca e scarti di tessuto. Questa selezione si differenzia per il tessuto nero abbinato alla pelle artificiale grigio chiaro, messo in risalto dalle cuciture a contrasto arancioni e dalle cinture di sicurezza abbinate, sempre di colore arancione.
SKODA ELROQ, L’ATTENZIONE VERSO I MATERIALI SOSTENIBILI
Il brand del Gruppo Volkswagen prosegue nel promuovere l’utilizzo di materiali sostenibili in tutti i suoi modelli. Per accrescere ulteriormente la sostenibilità dell’allestimento Design Selection Loft della Skoda Elroq, il marchio utilizza – come anticipato – il Recytitan per i pannelli delle porte, i rivestimenti dei sedili, il cruscotto, il bracciolo e le ginocchiere. È composto da un’alta percentuale di PET riciclato, derivante da oggetti come le bottiglie d’acqua in plastica. Il materiale rimanente, invece, discende da PET nuovo (16%) e, per la prima volta, anche da fibre riciclate meccanicamente recuperate da indumenti post-consumo (6%). La miscela di fibre viene lavorata senza trattamenti chimici. L’attenta cura dei dettagli durante la filatura e l’orditura dei filati garantisce un equilibrio tra comfort, durata e sostenibilità.
Nella Lodge Design Selection, Skoda utilizza invece il materiale Technofil, composto per il 75% da fibre ECONYL riciclate e per il 25% da poliestere. Questo tessuto riutilizza gli scarti di nylon, come reti da pesca, ritagli di tessuto e tappeti destinati alla discarica, trasformandoli in nuovi filati di nylon. Noto per la sua resistenza all’attrito e all’abrasione, il nylon ECONYL è anche rigenerabile al 100%, consentendo di riciclare ripetutamente i filati senza mai perdere la qualità.
SKODA E IL SUO PIANO PER UN’INDUSTRIA MAGGIORMENTE “GREEN”
Già un po’ di tempo fa, in particolare con la Skoda Enyaq iV, il brand ceco aveva dimostrato una certa sensibilità nei confronti dell’ecologia. In quel frangente veniva spiegato come vengono riutilizzati i rifiuti di plastica prodotti da ogni consumatore di acqua in bottiglia in 8 mesi. Sono 318 le bottiglie di plastica riciclate per ogni esemplare di Enyaq iV prodotto. In questo modo la plastica diventa materia primaria per gli interni.
Ovviamente questo modus operandi è un caposaldo di Skoda Auto che sta portando avanti la decarbonizzazione dell’azienda, sostenuta da un piano d’azione nell’ambito della NEXT LEVEL – ŠKODA STRATEGY 2030. Oltre ad accelerare la diffusione della mobilità elettrica, l’attenzione è rivolta alla produzione e alla gestione sostenibile dei veicoli elettrici a batteria, comprese le catene di fornitura. A tal fine, Skoda si impegna a utilizzare, ad esempio, materiali riciclabili nelle sue auto e a riciclare costantemente le batterie ad alta tensione dei veicoli elettrici. Un impegno a trecentosessanta gradi per rendere l’industria delle quattro ruote ancora più “green” e sostenibile.
August 21, 2024 at 02:33PM