Il polo Gor.Far 4.0 a consumo di suolo zero e gli altri progetti di sostenibilità – Gazzetta di Reggio

Per Mimmo Costetti, vicepresidente e amministratore delegato di Gor.Far., divisione per la lavorazione dei metalli che fa parte del Gruppo E80, l’impegno sul fronte ambientale è imprescindibile. Lo dimostra la scelta fatta nel 2019 di acquisire e riqualificare al 100% uno stabile in disuso in località San Prospero, nel comune di Carpineti, per costruire un polo produttivo 4.0 ad alta tecnologia di 13mila metri quadrati. Proprio dove l’azienda dell’Appennino Reggiano è partita nel 2005 con tre dipendenti (oggi i collaboratori sono 160) specializzandosi nel tempo nella realizzazione di alcuni dei componenti dei veicoli a guida laser di E80 Group.

Un piano di investimento che ha interessato il 100% della riqualificazione della struttura senza l’utilizzo di ulteriore suolo. «Il nostro obiettivo è quello di ridurre l’impatto sull’ambiente e per questo utilizziamo un nuovo impianto fotovoltaico con una capacità complessiva superiore a 400MWh annui che ci permette di sostenere i nostri processi produttivi – dichiara Mimmo Costetti – l’impegno di Gor.Far. a tutela dell’ambiente si estende anche alla gestione interna. Per questo utilizziamo per tutti i nostri prodotti una vernice completamente all’acqua, una scelta determinata dal fatto che vogliamo ridurre le emissioni in atmosfera con un impatto positivo sull’ambiente, sostenendo al contempo gli importanti volumi produttivi annuali. Questo permette di tutelare la salute dei nostri collaboratori con benefici che a cascata si riflettono su tutta la supply chain (catena di approvigionamento, ndr). Inoltre, utilizziamo materiale riciclato e realizziamo il nostro vestiario con cotone biologico». Da qualche mese nella zona di verniciatura l’azienda ha creato un’area verde caratterizzata da piante quali limoni, ulivi e aranci a conferma di un ambiente salubre. Inoltre, come spiegano dalla divisione di E80 Group del cowboy della meccatronica Enrico Grassi, non viene utilizzato gas per scaldare i componenti dei prodotti e le operazioni di lavaggio sono a base acqua sgrassanti e pulitori. «Lavoriamo ogni giorno per migliorare le nostre fasi produttive ed avvicinarci sempre di più ad un impatto zero sull’ambiente».

Al centro della strategia aziendale di Gor.Far., accanto alla tutela dell’ambiente, c’è anche il benessere dei collaboratori. Internamente l’impresa carpinetana può contare infatti su una climatizzazione personalizzata, per affrontare i periodi più delicati dell’anno, ed aspiratori nella zona di saldatura. Inoltre, ogni postazione è accompagnata da macchinari quali carri ponte o gru a bandiera per preservare la salute dei dipendenti. «Vogliamo che i nostri collaboratori si sentano sicuri al 100% – afferma Costetti. Inoltre, essendo molto legati al territorio, promuoviamo al nostro interno attività a supporto delle realtà locali. Lavoriamo ogni giorno consapevoli che il nostro agire contribuisce anche allo sviluppo della comunità».

Gor.Far è partita al fianco di Furnason bike park nello sviluppo di un’area dove natura e giovani si incontrano per condividere esperienze e momenti di divertimento. A questo si aggiunge il sostegno che garantisce al polo d’infanzia Amorotti Bazzani di Carpineti, che è stato recentemente inaugurato. «Abbiamo a cuore questo tipo di iniziative perché riteniamo che i bambini siano non solo il nostro presente ma soprattutto il nostro futuro. Inoltre, ci impegniamo nella tutela della nostra storia e delle nostre radici» evidenzia il vicepresidente dell’azienda. E conclude: «A questo fine, abbiamo promosso un progetto di volontariato che vede coinvolti, durante l’orario di lavoro, i nostri collaboratori. Nelle case di riposo di Poiago e Baiso, in stretta sinergia con la Croce Rossa di Carpineti, trascorriamo del tempo con gli ospiti, intrattenendoci con giochi e conversazioni».

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