Il gruppo australiano Fortescue investe nell’idrogeno ‘bianco’: rilevato il 40% della connazionale HyTerra – Hydronews

Il colosso minerario australiano Fortescue, già molto attivo nel settore dell’idrogeno green, ha deciso di scommettere anche sulla variante dell’H2 cosiddetta ‘bianca’: si tratta dell’idrogeno che si trova naturalmente intrappolato in formazioni rocciose nel sottosuolo, e che deve essere ricercato e poi estratto attraverso la realizzazione di appositi pozzi, esattamente come avviene per il petrolio e il gas naturale.

Per questo, il gruppo con base a Perth ha investito 21,9 milioni di dollari australiani, pari a circa 13,4 milioni di euro, per rilevare il 39,8% di HyTerra, società anch’essa australiana, specializzata proprio nella ricerca di giacimenti di idrogeno naturale e attiva in tal senso con il progetto Nemaha Project, in Kansas (USA).

Come precisa la stessa HyTerra in una nota, le risorse apportate da Fortescue – che con questa operazione è diventato il primo azionista dell’azienda connazionale – serviranno per dare ulteriore impulso al progetto Nemaha, e in particolare per avviare la fase di esplorazione tramite lo scavo di appositi pozzi. “Siamo molto felici di questa nuova opportunità. L’investimento di Fortescue testimonia il duro lavoro e gli ottimi risultati ottenuti dal team di HyTerra, le potenzialità del progetto Nemaha e le nostre opportunità di sviluppo anche a livello internazionale” ha commentato Benjamin Mee, Executive Director di HyTerra. “A breve inizieremo la perforazione di 6 pozzi esplorativi in diverse aree del Kansas per individuare le location migliori da poter sviluppare”.