Rai, censura sul cambiamento climatico al tg. Il fisico: “Pazzesco” – Libero Magazine

Pietro Guerrini

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Laurea in Lettere, smania di viaggi e passione per i cartoni (della pizza e della Pixar).

Nuovo caso censura in Rai. Nell’edizione delle 13:30 del Tg1 di ieri mercoledì 28 agosto 2024, infatti, un servizio sul maltempo avrebbe subito un pesante taglio volto a modificare il contenuto e tagliare il collegamento con il cambiamento climatico. A denunciarlo è stato proprio Alessandro Pasini, il fisico intervenuto nel corso del telegiornale, che ha riportato le sue parole originali sui social denunciando quanto accaduto. Scopriamo cos’è successo e tutti i dettagli.

Rai: censura sul cambiamento climatico al Tg1, il caso

A pochi mesi dal caso Scurati costato caro a Serena Bortone, in casa Rai si apre una nuova polemica legata alla censura della tv di Stato. La denuncia è arrivata direttamente da Antonello Pasini, fisico climatologo e docente di Fisica del clima presso l’Università Roma Tre intervenuto nell’edizione delle 13:30 del Tg1 di ieri mercoledì 28 agosto 2024. Nel corso del servizio riguardante il maltempo che recentemente sta colpendo l’Italia, infatti, le parole del divulgatore sono state modificate con un "taglietto strategico", come fatto notare da lui stesso su Facebook.

"Non ci crederete, ma la mia frase ‘La presenza persistente degli anticicloni africani, impronta digitale del cambiamento climatico nel Mediterraneo, ha caricato la nostra atmosfera di una grande quantità di energia’ ha subito un taglietto strategico ed è diventata ‘La presenza persistente degli anticicloni africani ha caricato la nostra atmosfera di una grande quantità di energia’" ha spiegato Pasini, aggiungendo tutto il suo stupore: "Pazzesco!".

La reazione dei social

Sempre in prima linea sull’argomento, la prima a rilanciar su X e le parole di Alessandro Pasini è stata l’associazione Greenpeace ha denunciato: "Censura climatica al Tg1! (…) ha eliminato la connessione tra il cambiamento climatico e il ‘maltempo’ che colpisce da giorni l’Italia". In tanti hanno espresso la propria solidarietà nei confronti del professore, commentando sui social: "Censura climatica di Stato, Strategia della negazione", "Vergona meloniana", "Ed è il servizio pubblico. Poi non ci si stupisca del numero crescente di complottisti e negazionisti", "La cosa curiosa è che fino a un annetto fa il TG1 faceva quasi quotidianamente un servizio sul cambiamento climatico. Evidentemente dall’alto deve essere arrivata l’indicazione di cambiare registro", "Allucinante" e tante altre le reazioni del web.

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