Quando la realtà virtuale trasforma il patrimonio culturale in un’esperienza di gaming
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CHRONES è una startup innovativa che si distingue nel panorama delle tecnologie immersive e della narrazione interattiva, un settore in forte crescita globale, stimato con un valore di mercato superiore ai 20 miliardi di dollari entro il 2027. Con un approccio che unisce game design, storytelling e sviluppo tecnologico avanzato, CHRONES si posiziona come punto di riferimento per progetti di gamification, education e intrattenimento digitale.
Tra i suoi prodotti di punta c’è SEPHIROT®, un ecosistema narrativo che ridefinisce l’esperienza utente grazie a un format interattivo, che si adatta a contesti formativi, di intrattenimento e aziendali. In un’epoca in cui la richiesta di esperienze personalizzate e coinvolgenti è in costante aumento, CHRONES risponde con soluzioni capaci di stimolare la partecipazione e migliorare l’apprendimento attraverso un uso intelligente della tecnologia.
Il team di CHRONES è composto da professionisti multidisciplinari con competenze che spaziano dal design creativo allo sviluppo software e alla ricerca in ambito sociale ed educativo. La loro mission è chiara: creare esperienze che abbiano un impatto reale, favorendo la crescita individuale e collettiva e promuovendo un’etica dell’innovazione basata sulla collaborazione e sull’empatia.
In un contesto competitivo, in cui la gamification viene sempre più integrata nei processi di apprendimento e comunicazione aziendale, CHRONES si posiziona tra le realtà che anticipano le esigenze di un pubblico sempre più digitale, contribuendo a tracciare il futuro dell’interazione uomo-macchina.
CHRONES è una delle finaliste del programma di accelerazione MVP Factory, un progetto dedicato all’innovazione nelle industrie creative e culturali, realizzato da Apply, Nana Bianca, StartupItalia e Radix Srl, con il supporto di Invitalia, dell’Unione Europea e del Ministero della Cultura. MVP Factory si avvale di una rete prestigiosa di partner, tra cui Rai Cinema, Giffoni Innovation Hub, BASE Milano e molti altri, per promuovere soluzioni innovative e sostenibili per le industrie creative e culturali.
MVP Factory è il programma di accelerazione dedicato alle industrie creative e culturali, finalizzato a incentivare l’innovazione di pratiche, prodotti, format e modalità mediante le quali viene prodotta e fruita l’offerta culturale e creativa in Italia. L’obiettivo è incentivare la nascita di prodotti e servizi digitali in grado di rispondere in maniera innovativa ai bisogni dei fruitori del settore, generando reddito e migliorando la qualità della vita delle persone e delle comunità.
Ne abbiamo parlato con Elisa Armellino, founder di CHRONES.
Elisa, com’è nato il vostro progetto dedicato al comparto delle industrie creative?
Carla, Alessandro ed io siamo tre professionist* delle arti performative e un giorno ci siamo chiesti: “Cosa succederebbe se il pubblico in platea potesse cambiare le sorti dello spettacolo teatrale a cui sta assistendo, spodestando gli attori sul palco dal ruolo di unici protagonisti?”. Oggi questa domanda ha trovato una risposta nel nostro progetto SEPHIROT®, che ha già rivoluzionato il concetto di audience engagement a cui eravamo abituati in ambito culturale.
Come inizia questo viaggio e con quale destinazione?
Il nostro viaggio è iniziato a teatro, dove abbiamo sperimentato uno strumento capace di promuovere l’empowerment, rafforzare le community e diffondere cultura. Da sempre siamo appassionati – e specializzati – nell’integrazione tra tecnologie emergenti, arte e game design. Oggi SEPHIROT® Interactive Experience è molto più di una piattaforma: è un’esperienza completa che spazia dalla realtà virtuale al videogioco, configurandosi come uno strumento di edutainment ideale per musei e istituzioni culturali. Grazie a questa soluzione innovativa, è possibile coinvolgere la propria community in modo divertente, valorizzare il patrimonio culturale attraverso il gioco di ruolo e preservare la memoria storica del territorio con simulazioni personalizzate su misura. Un vero e proprio ponte tra intrattenimento e cultura, pensato per lasciare il segno.
In che modo MVP Factory vi ha aiutato a strutturare il vostro progetto, preparandolo alle richieste del mercato?
MVP Factory colma uno spazio vuoto nel panorama dei programmi di questo genere: è un percorso di accelerazione pensato ad hoc per le imprese creative e culturali. Non è di certo la nostra prima esperienza del genere, ma è stata la prima a rispondere pienamente alle nostre necessità in ambito culturale. In particolare, ci ha fornito spunti concreti per la definizione degli aspetti chiave del progetto da presentare ai nuovi potenziali clienti.
Ad esempio?
L’MVP ci ha dato il tempo e le risorse per focalizzarci sugli aspetti economici, di marketing e progettazione, con l’obiettivo di affinare la comunicazione con i nostri target e prepararci al meglio per la prima fase di commercializzazione. Inoltre, ci ha aperto le porte a un prezioso network di imprese affini e mentor specializzati, favorendo un confronto costruttivo con altre realtà imprenditoriali e settori industriali. Questo scambio di esperienze ci ha permesso di rafforzare il progetto, rendendolo ancora più in linea con le reali esigenze del mercato nazionale.
Quale impatto sociale o economico vi aspettate di generare?
Immagina di essere la direttrice di un parco archeologico nel Centro Italia, alle prese con la sfida di attrarre i giovani, spesso più affascinati dai mondi di The Witcher che dalle pitture rupestri. Eppure, per i prossimi tre mesi, il tuo parco ospiterà un rarissimo cratere greco prestato dal MET: un’opportunità unica. Ora pensa a una startup che ti propone di trasformare questa occasione in un’esperienza immersiva in realtà virtuale. I visitatori potranno entrare nel laboratorio del vasaio che ha creato quel vaso, interagire con performer che impersonano figure storiche locali e vivere la cultura con un approccio nuovo e coinvolgente. Il tutto mentre raccogli dati preziosi sulle preferenze del pubblico per offrire esperienze sempre più su misura. Una nuova frontiera per unire passato e futuro, tradizione e innovazione.
Un patrimonio culturale più accessibile per diversi visitatori…
Se guardiamo oltre la semplificazione del nostro esempio, emerge chiaramente l’impatto economico e sociale generato dal nostro servizio. SEPHIROT® Interactive Experience mira a rendere il patrimonio culturale più accessibile, attirando un pubblico eterogeneo per età, provenienza e interessi. Allo stesso tempo, aiuta le istituzioni culturali a ottimizzare le risorse economiche, grazie a una conoscenza più approfondita e mirata della propria utenza. Crediamo nel valore della cura della community e nella diffusione culturale in chiave digitale e democratica. Per noi, l’innovazione tecnologica non è mai priva di umanità: nella stanza virtuale restiamo sempre persone reali, connesse da esperienze autentiche e condivise.
In che modo state validando il vostro prodotto con un MVP che riduce sprechi di tempo e risorse per avere feedback reali dal mercato?
SEPHIROT® è innanzitutto un’esperienza tra persone, un gioco: era importante testare le meccaniche e le dinamiche con un’utenza in carne e ossa prima di continuare l’onerosa produzione in realtà estesa. Per questo abbiamo giocato più di 150 partite sia in presenza che online, coinvolgendo istituzioni culturali, scuole, teatri, centri polifunzionali di periferia e municipalità. Abbiamo testato e finalizzato il game design, creando scenari diversificati per contenuto e obiettivi: dalla riscrittura in chiave interattiva di classici della drammaturgia a storie originali su temi come la sostenibilità ambientale o i gender studies.
Ora, cosa vi aspettate?
SEPHIROT® Interactive Experience ha avviato il processo di sviluppo di un MVP in VR partendo da basi solide. Non avremmo potuto fare altrimenti: la nostra piattaforma baserà tutte le successive personalizzazioni per i clienti sulla stessa struttura di gioco. Con un MVP ben definito, il progetto sarà pronto per la commercializzazione tramite scenari in catalogo e, grazie a integrazioni dal costo altamente competitivo, sarà possibile creare narrazioni su misura per ogni esigenza del committente.
Guardando al Demo Day e ai prossimi mesi, quali sono i vostri piani per scalare il progetto?
Accelereremo lo sviluppo del nostro MVP attraverso il programma COBO TECH TRANSFER – TEST BEFORE INVEST, che si inserisce nell’ambito del progetto “Casa delle Tecnologie Emergenti di Bologna – Comune di Bologna”, finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con fondi FSC 2014-2020.
Il prossimo semestre come lo immagina?
Entro il primo semestre dell’anno avremo due scenari VR giocabili: uno dedicato all’ambito culturale e educativo e l’altro incentrato sul team building e sull’empowerment. Questo approccio ci permetterà di potenziare la scalabilità della nostra piattaforma su mercati diversificati, mantenendo invariata l’architettura di base. Lavoreremo alla formazione di un team esclusivamente dedicato al progetto, composto da performer specializzati e programmatori per garantire una manutenzione continua e supportare la crescita esponenziale delle vendite. Abbiamo già costruito un solido network di partner e puntiamo a espanderlo ulteriormente, mettendo a frutto quanto imparato e ottenuto grazie a MVP Factory.
January 9, 2025 at 06:05AM