ENERGIA, IMPRESE: REGOLAMENTO IMBALLAGGI VANO CON CARO ENERGIA
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Regis (Assorimap): “Se i prezzi dell’energia salgono saremo di nuovo costretti a sospendere alcune linee produttive”
Roma, 23 gennaio 2025 – “A poche ore dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale europea delRegolamento imballaggi, che finalmente stabilisce regole per riciclabilità e contenuto di riciclato, elementi essenziali della circolarità, la previsione dei prezzi dell’energia al rialzo rischia di mettere di nuovo in crisi l’intero comparto del riciclo”. Così Walter Regis, presidente diAssorimap – Associazione nazionale riciclatori e rigeneratori di materie plastiche aderente a Confimi Industria – commenta l’informativa alla Camera del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
È di ieri la pubblicazione del Regolamento imballaggi che entrerà in vigore tra venti giorni in tutti gli Stati europei: “Le nostre aziende da anni attendevano gli obblighi per la progettazione di imballaggi riciclabili e obiettivi di contenuto minimo obbligatorio di riciclato nella produzione degli imballaggi in plastica – così come avevamo richiesto”, spiega Regis.
Anche se i tempi di applicazione delle norme per i produttori di imballaggi sono dilazionati fino al 2040 “poter risolvere i problemi di approvvigionamento di materie dava speranza al mercato”, dice Regis.
Ma le imprese del riciclo delle materie plastiche sono energivore e provengono dal biennio 2022-23 in cui sono state costrette a sospendere alcune linee produttive a causa dei prezzi: “In uno scenario economico incerto, con i prezzi dell’energia previsti al rialzo per i prossimi mesi, le norme del PPWR – fondamentali per sostenere il comparto del riciclo meccanico delle materie plastiche – rischiano di non poter portare i benefici auspicati”.
January 31, 2025 at 06:45PM