La “Bussola” ambientale della UE
Il 29 gennaio 2025 la Commissione europea ha presentato la “Bussola della competitività” (Competitiveness Compass), con l’obiettivo di aiutare le imprese a basse emissioni e “circolari” e rivedere il settore della “chimica”.
Il programma legislativo della Commissione è evidenziato nella Comunicazione 29 gennaio 2025. La Commissione presenterà il “Clean industrial deal” – preparato con il dialogo con gli stakeholders — che illustrerà come aiuti ben mirati e semplificati possano incoraggiare gli investimenti delle imprese per la decarbonizzazione, promuovendo modelli di business circolari e attraendo l’industria “green”.
La Commissione Ue inviterà gli Stati membri a “usare” il sistema fiscale per incentivare l’industria “pulita”. L’Esecutivo Ue ha anche annunciato la presentazione di una proposta legislativa sull’economia circolare per spingere sul riciclaggio e incoraggiare l’industria a sostituire efficacemente i materiali vergini riducendo lo smaltimento in discarica e l’incenerimento.
Inoltre, saranno presentate proposte per l’introduzione di requisiti di progettazione ecologica per importanti gruppi di prodotti, come previsto dal regolamento ecodesign 2024/1781/Ue.
Prevista, infine, la revisione in ottica semplificatrice del regolamento Reach 1907/2006/Ce sulla registrazione delle sostanze chimiche che sarà proposta nell’ambito della presentazione, a fine 2025, del “pacchetto sull’industria chimica” di fondamentale importanza per garantire la competitività dell’industria e la protezione della salute umana e dell’ambiente, considerando anche la fornitura di prodotti chimici essenziali.
February 3, 2025 at 07:53PM
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Simone Fant