Quaderno di campagna 5.0, quest’anno solo su base volontaria e senza sanzioni
Il direttore dell’Organismo di coordinamento Agea Salvatore Carfì ha chiarito che il Quaderno di campagna 5.0 sarà obbligatorio solo a partire dal 1° gennaio 2026, mentre quest’anno sarà su base volontaria, cioè a discrezione dell’agricoltore. Carfì lo afferma nell’intervista video che riportiamo di seguito.
La cosa a dir poco curiosa è che Carfì sottolinea che gli agricoltori che quest’anno aderiranno volontariamente al Quaderno di campagna 5.0 saranno premiati con due importanti incentivi, ovvero l’esclusione dei controlli da parte dell’amministrazione e l’anticipo dei pagamenti. Si tratta di un’entrata in vigore anticipata lungimirante, dice Carfì, per “allenarsi” in vista del 2026. Chi non fornirà le informazioni richieste dal Quaderno di campagna 5.0 non subirà per quest’anno alcuna sanzione.
Appare del tutto evidente che nel 2025 si potrebbero creare due categorie di agricoltori – chi aderisce e chi non aderisce – che avranno un trattamento molto diverso da parte dall’amministrazione, con una discriminazione che non appare del tutto legittima. Eliminare i controlli effettuati da Agea, come dice Carfì, e anticipare i pagamenti per i virtuosi che aderiscono al Quaderno 5.0, di fatto si traduce in un obbligo a fornire già dal 2025 i dati, perché riteniamo che tutti gli agricoltori vorranno usufruire di questi “premi” predisposti da Agea, che riguardano due aspetti burocratici di notevole rilevanza per chi opera tutti i giorni in campagna.
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January 31, 2025 at 09:57AM
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Roberto Bartolini