Auto elettriche, a gennaio l’Europa segna un ottimo +21%

Auto elettriche, a gennaio l’Europa segna un ottimo +21%

I dati di Rho Motion registrano il sorpasso dell’Europa e degli Stati Uniti sulla Cina (per crescita mensile su base annua, non per volumi assoluti di immatricolazioni). L’UE va bene grazie ai (criticatissimi) nuovi limiti emissivi per le auto

Vendite globali auto elettriche: a gennaio +18%
via depositphotos.com

A gennaio, le vendite globali di auto elettriche (BEV) e ibride plug-in (PHEV) sono cresciute del 17,7% rispetto allo stesso mese del 2024. La traiettoria mondiale della mobilità elettrica continua a puntare verso l’alto. Ma con una novità. Per la prima volta da 1 anno, sia l’Europa sia gli Stati Uniti sono cresciuti più (in proporzione) della Cina.

Leggi anche Auto elettriche: in arrivo sussidi dall’Ue per frenare la crisi dell’automotive

Pechino continua a dominare il mercato globale. E anche il mese scorso ha rafforzato il suo primato: se si considerano i volumi assoluti di BEV e PHEV, la Cina ne ha immatricolati 700mila. Contro i 250mila dell’Europa e i 130mila di Stati Uniti e Canada. Ma i dati – raccolti da Rho Motion – segnalano una (momentanea) difficoltà per il mercato cinese e un miglioramento per quelli occidentali.

Vendite globali auto elettriche, perché l’Europa migliora?

Il motivo? Secondo l’azienda di consultancy, la performance dell’Europa è migliorata per l’entrata in vigore dei nuovi obiettivi comunitari sulle emissioni di CO2 delle auto. Proprio quella norma che, oggi, è nel mirino dell’industria automobilistica, che la vorrebbe ritardare o cancellare, nel contesto di una più generale revisione della transizione alla mobilità pulita del continente.

Dal 2025, secondo la legislazione europea attuale, i valori emissivi medi – calcolati sull’intera flotta venduta dai singoli marchi auto – devono scendere a 95 gCO2/km. Perottenere la riduzione, i brand devono sostanzialmente aumentare le vendite di BEV e PHEV rispetto ai modelli diesel e benzina. Chi sfora rischia una multa, anche se Bruxelles permette di creare dei “pool” di aziende auto dove i più virtuosi compensano le emissioni eccessive dei marchi più inquinanti.

E la flessione del mercato cinese? Colpa del capodanno lunare cinese. Che, tra i tanti effetti, ha avuto anche quello di far scendere del 43% su base mensile le vendite di auto elettriche e ibride plug-in. Flessione che, da sola, ha trascinato al ribasso, del -35%, le vendite globali di auto elettriche rispetto al mese precedente.

 Con ogni probabilità il calo si invertirà già dal prossimo mese, visto che la Cina ha esteso gli incentivi per la rottamazione auto fino al 2025 per sostenere le vendite di veicoli elettrici e stimolare l’economia.

February 12, 2025 at 12:19PM
https://ift.tt/W0IYjua
La Redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *