Bonifiche: Pichetto, chiudere perimetrazione SIN Giugliano, slancio a risanamento Terra dei Fuochi

Bonifiche: Pichetto, chiudere perimetrazione SIN Giugliano, slancio a risanamento Terra dei Fuochi

Bonifiche: Pichetto, chiudere perimetrazione SIN Giugliano, slancio a risanamento Terra dei Fuochi
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Bonifiche: Pichetto, chiudere perimetrazione SIN Giugliano, slancio a risanamento Terra dei Fuochi

 

Il Ministro in Commissione bicamerale Ecomafie fa il punto sugli interventi dopo la sentenza della CEDU: “Tante azioni condotte, serve più rapidità”.

Roma, 13 febbraio – Quanto fin qui fatto per la cosiddetta ‘Terra dei Fuochi”, ricompresa nei territori delle province di Napoli e Caserta, “obiettivamente non è sufficiente” ed occorre “dare un ulteriore slancio alle azioni di risanamento con maggiore rapidità come ci ricorda anche la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, sulla quale comunque è in corso di valutazione la proponibilità di un ricorso”. Lo ha spiegato in audizione presso la Commissione bicamerale di inchiesta sulle attività connesse al ciclo dei rifiuti e su altri illeciti ambientali e agroalimentari, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.

Il Ministro ha ricordato che “l’area della ‘Terra dei Fuochi’ non è identificata quale Sito di Interesse Nazionale e pertanto, la competenza per la procedura di bonifica non è attribuita al Ministero, ma alla Regione Campania”. Procede, invece, l’attività di perimetrazione del nuovo SIN dell’Area vasta di Giugliano, stabilito dal decreto 76 del 2020. Anche a fronte della nuova proposta da parte della Regione Campania, “l’impegno del Ministero è quello di addivenire rapidamente ad una positiva conclusione della perimetrazione del SIN, al fine di dare un segnale immediato al territorio e anche alle richieste della stessa Corte europea”.

Il Ministro ha evidenziato la “pluralità di azioni” condotta negli anni, “con il coinvolgimento sinergico di tutti i livelli istituzionali per portare sollievo a una terra martoriata”.  Il contributo settoriale del MASE, ha chiarito il titolare dell’Ambiente, è inquadrato “nell’ambito di una strategia complessiva che comprende, oltre ai temi ambientali, temi sanitari, salubrità dei prodotti agricoli, sicurezza del territorio, prevenzione e repressione degli illeciti”.

In proposito il Ministro ha citato “la mappatura dei terreni della Regione Campania destinata all’agricoltura, per accertare l’eventuale esistenza di contaminanti” e l’attività del relativo gruppo di lavoro. Per “la realizzazione degli interventi urgenti di messa in sicurezza e bonifica delle aree di Giugliano e dei Laghetti di Castelvolturno sono disponibili 19 milioni di euro”, ha aggiunto.

Pichetto ha poi fatto il punto sulle attività realizzate e in corso nell’ambito delle “compensazioni ambientali” in Campania, mediante atti convenzionali con Sogesid, società “in house” del Ministero e delle amministrazioni pubbliche centrali.

Il Ministro ha inoltre menzionato l’Accordo di Programma “Caivano e Giugliano 2020” per la “prevenzione del rischio incendi, la gestione dei rifiuti, il controllo del territorio e l’informazione”, l’intesa per la creazione di un Osservatorio Ambientale presso il Real Sito di Carditello, il protocollo sulla raccolta degli pneumatici fuori uso abbandonati su suolo pubblico e altre iniziative rivolte alla sensibilizzazione e allo sviluppo dell’economia circolare.

February 13, 2025 at 10:32AM
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IannilliGNN@mase.gov.it

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