Qualità acque, Ue aggiorna sostanze da monitorare

Qualità acque, Ue aggiorna sostanze da monitorare

La Commissione europea ha aggiornato l’elenco delle sostanze che gli Stati devono monitorare ai sensi della direttiva 2008/105/Ce sullo standard di qualità ambientale delle acque, mirato al loro “buono stato chimico”.

La decisione di esecuzione 28 febbraio 2025, n. 2025/439/Ue aggiorna la lista delle sostanze chimiche da tenere sotto controllo abrogando e sostituendo la precedente approvata con decisione 2022/1307/Ue. Come previsto dalla direttiva 2008/105/Ce, ogni due anni la Commissione europea fa un check sui composti che possono presentare un rischio “chimico” per la qualità delle acque.

Gli elementi inclusi nell’elenco di controllo predisposto dalla Commissione sono quelli che, stando alle informazioni disponibili, potrebbero presentare un rischio significativo per l’ambiente acquatico ma non ci sono sufficienti informazioni per concludere che lo siano davvero.

Una volta raggiunta la certezza sui rischi che presentano, le materie “escono” dall’elenco di monitoraggio per essere incluse in quello delle “sostanze prioritarie” che presentano rischi significativi per l’ambiente e sono oggetto di interventi Ue per limitarle (ai sensi dell’articolo 16 della direttiva sulla qualità delle acque 2000/60/Ce).

Lo scopo è quello di centrare l’obiettivo del buono stato chimico della risorsa idrica previsto dalla normativa europea.

March 4, 2025 at 09:35AM

Qualità acque, Ue aggiorna sostanze da monitorare


Simone Fant

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