Hyundai punta all’Europa: il brand coreano fa il bis con un impianto in Turchia
L’azienda di auto di Seul punta a raggiungere il 7% di quota di mercato entro il 2030, ed ora rilancia in Europa con le Bev

Oriente alla conquista dell’Europa. Dopo il colosso cinese Byd, leader del mercato elettrico, è il turno di Hyundai, l’azienda sudcoreana, che comprende anche Kia e Genesis, che compie un ulteriore importante passo verso l’incremento della sua capacità produttiva in Europa, ma allo stesso tempo intende rafforzare la sua impronta di sostenibilità. Come? Avviando la produzione di BEV nello stabilimento Hyundai Motor Türkiye a İzmit, in Turchia.
Un colosso dell’automotive in Europa e nel mondo
Nel 2023, Hyundai ha venduto 48.890 veicoli in Italia, registrando una crescita del 19,1% rispetto all’anno precedente e mantenendo una quota di mercato del 3,1%. Nel primo semestre del 2024, ha registrato 281.518 unità vendute nell’Unione Europea, nei paesi EFTA e nel Regno Unito, segnando un incremento del 4,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo ha permesso all’azienda di mantenere una quota di mercato stabile del 4,1% in Europa e di raggiungere una quota importante a livello globale, con l’ambizioso obiettivo del 7% nel mondo entro il 2030.
Hyundai in Europa: Turchia e Repubblica Ceca i due assi nella manica
Il crescente successo sul mercato per il brand sudcoreano è particolarmente legato alla gamma SUV ibrida e plug-in hybrid, infatti, oltre un quarto delle nuove vetture Hyundai vendute solo in Italia sono state full o plug-in hybrid, superando la media del mercato. La scelta della Turchia risiede nella volontà di aumentare la quota di mercato europeo, visto che i modelli a batteria prodotti nello stabilimento di İzmit amplieranno la gamma EV di Hyundai.
Il sito turco, d’altronde, è particolarmente importante per la casa madre visto che in 28 anni di attività ha prodotto oltre tre milioni di veicoli, un vero pilastro al di fuori della Corea, in cui c’è un grande rapporto con l’economia locale turca; oltre il 55% dei componenti dei veicoli prodotti in Turchia, infatti, poggia su una rete di oltre 50 fornitori.
Obiettivo zero emissioni, ma i motori restano accesi
A questo stabilimento se ne aggiunge un altro, quello a Nošovice (Repubblica Ceca), il primo del brand ad essere alimentato interamente da energia rinnovabile, che ha iniziato la produzione EV con Kona Electric già nel 2020. Hyundai sembra avere le idee chiare in merito agli obiettivi per la mobilità sostenibile – anche se non potrebbe essere diversamente – perché intende centrare le emissioni zero entro il 2035. Ma se l’azienda punta molto su motorizzazioni ibride ed elettriche, non viene messa in pensione la produzione di veicoli con motore a combustione interna.
March 7, 2025 at 12:01PM
Hyundai punta all’Europa: il brand coreano fa il bis con un impianto in Turchia
Paolo Travisi