Oltre la metà della superficie agricola italiana è in affitto
In vent’anni la superficie agricola (Sau) data in affitto o in comodato d’uso è aumentata di oltre il 103%, arrivando a rappresentare quasi il 50% della Sau totale italiana. Si tratta di 6 milioni di ettari su 12,5 totali. Il caso più eclatante è il Piemonte, dove la quota di terreni in affitto o in comodato d’uso supera il 60% della Sau regionale.
Squilibrio demografico
La crescita esponenziale dell’affitto è il segno più evidente di uno squilibrio demografico, dove il 60% dei capi azienda ha più di 60 anni, mentre solo l’8% ha meno di 40 anni. I limiti di età e la mancanza di eredi interessati alla gestione fa sì che i terreni vengano dati in affitto mantenendo la proprietà della terra.
L’unico accesso alla terra per i giovani
L’affitto è l’unica possibilità per un giovane che vuole impegnarsi in agricoltura per avere a disposizione la terra, dato che l’acquisto richiede ingenti investimenti e anche l’accesso al credito è spesso complicato a causa delle garanzie richieste dalle banche. Senza considerare che oltre alla terra vanno acquistate le attrezzature.
È chiaro che l’affitto permette al giovane di ridurre la sua esposizione finanziaria, anche se possono esserci parecchie incognite sulla stabilità a lungo termine e sulle opportunità di crescita, pur se si riescono a stipulare contratti di una certa durata.
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April 24, 2025 at 11:14AM
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Roberto Bartolini